Quando il disagio degli animali è lo specchio di quello umano

Abbandonata a se stessa. Da diversi mesi una signora di Desio (MB), disabile all’80% e con una pensione mensile di appena 280 euro, viveva con un gran numero di animali  in un appartamento in pessime condizioni igieniche, senza gas e addirittura con alcune finestre prive di vetri, potendo contare solo sull’appoggio di alcune associazioni umanitarie. La signora si era rivolta all’ALER e al primo cittadino di Desio chiedendo aiuto ed erano arrivate segnalazioni anche da parte dei vicini, ma non c’era stato alcun intervento da parte degli assistenti sociali.

Nel gennaio scorso un primo intervento da parte dell’ENPA si era risolto con la richiesta al Comune e agli assistenti sociali di intervenire quanto prima, ma la risposta delle istituzioni non era stata quella che si aspettava: con una raccomandata, infatti, si invitava la signora a ripristinare la situazione.

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La situazione si è sbloccata il 10 maggio scorso: con un intervento congiunto di ASL e Polizia Provinciale, alcuni volontari del gruppo anti-maltrattamento dell’ENPA si sono recati di nuovo presso l’abitazione della signora. Con la collaborazione della signora hanno provveduto al ritiro di dieci gatti adulti e nove gattini, tutti in buono stato di salute. Gli animali si trovano adesso presso il Canile/Gattile di Monza in via Buonarroti 52. Dopo la sterilizzazione dei gatti adulti, saranno tutti messi in adozione.

A fare compagnia alla signora, già disperata per essersi dovuta separare dai suoi gatti che adorava, è rimasto un cane ormai molto anziano.

Quello che sconvolge nella vicenda è che il degrado e la situazione di totale abbandono non coinvolgeva solo gli animali, situazione cui i volontari ENPA sono ormai purtroppo abituati, ma anche una povera donna che nella civilissima Brianza per anni è stata lasciata sola a se stessa.

Nella foto, un’agente della Polizia Provinciale durante l’operazione.