Elena e Jamaica, quando si dice il destino…

Nata a luglio 2015, la vita per Jamaica non è stata facile, vittima non solo di problemi di gestione della famiglia che l’aveva adottata ma anche di problemi di salute per i quali tempo fa avevamo organizzato una colletta allo scopo di raccogliere fondi per poterla sottoporre a esami specialistici. Nel frattempo Jamaica si trovava in stallo da Elena, la volontaria ENPA che aveva preso a cuore la sua storia, garantendole una situazione, anche se provvisoria, più adatta a lei e alle sue condizioni rispetto alla vita in un box del canile.

Grazie al sostegno di chi ha voluto aiutarci in questa causa, eravamo riusciti a raggiungere il budget necessario, così la lunga e impervia strada che era iniziata più di un anno si è conclusa con gli esami neurologici a cui è stata sottoposta e con il consulto con una veterinaria comportamentalista dell’università degli studi di Milano. La diagnosi definitiva parla di un disturbo neurologico, motivo per il quale è in terapia farmacologica per l’epilessia, a cui si aggiungono dei disturbi comportamentali dovuti probabilmente alla sua sordità e al substrato neurologico.

I problemi di Jamaica, come avrete capito, sono davvero complicati e il loro studio è lungo e indaginoso, ci è voluto tempo pazienza e soprattutto il vostro sostegno.

Ora, però finalmente possiamo dirvi che c’è un bellissimo lieto fine: Jamaica passerà il resto della sua vita con la nostra volontaria Elena! Era destino, ormai era chiaro che nessuno meglio di lei avrebbe potuto prendersene cura per sempre e il loro legame è già da tempo indissolubile.

Non ci resta, quindi, che ringraziare tutti quelli che hanno conosciuto Jamaica, che chiedevano sempre sue notizie e si preoccupavano per lei, che ci hanno aiutato con la raccolta fondi per le sue analisi e che hanno combattuto con noi al nostro fianco per poter darle la vita che si è sempre meritata.

Buona vita Jamaica!

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