Un’anatra muta recuperata sulle rive del Lambro

Comparsa all’improvviso, da diversi giorni vagava sulle sponde del Lambretto in via Aliprandi a Monza, in una zona solitamente frequentata da gallinelle d’acqua, morette, germani reali e qualche volta anche da gabbiani.

Lei è un’anatra muta dal piumaggio candido, un animale allevato dall’uomo a scopi alimentari e non certo “attrezzato” per vivere da animale selvatico nutrendosi solo di quello che il Lambro, fiume molto inquinato, può trasportare. Appena giunta la segnalazione della sua presenza, l’ENPA di Monza ha fatto uscire una propria operatrice per controllare le condizioni dell’animale: pure a distanza si è potuto notare che l’anatra muta aveva gravissime carenze di piumaggio sulle ali, che la rendevano inabile al volo.

Un lavoro di squadra

Per questi motivi ENPA decideva di effettuare il soccorso dell’animale, avvalendosi della preziosa collaborazione dei Vigili del Fuoco di Monza. Ed è così che sull’imbrunire del giorno 6 dicembre una squadra di Vigili del fuoco composta da Daria, Christian, Diego, PaoloEuprepio e Davide si è calata sulla riva del Lambro riuscendo a catturare l’anatra e consegnandola nelle mani dell’operatrice ENPA Federica che stazionava sul posto. ENPA ringrazia i Vigili del Fuoco di Monza per l’immediatezza dell’intervento che ha salvato la vita a un animale.

Una nuova vita per Daria

Portata nell’ambulatorio veterinario del canile di Monza, l’anatra, un giovane esemplare femmina (chiamata Daria in onore dell’unica rappresentante femminile della pattuglia di Vigili del Fuoco), ha chiaramente mostrato sul proprio corpo e nel piumaggio i segni di una lunga detenzione in un classico luogo di allevamento intensivo fatto da piccole gabbie. Come sia sfuggita dalla sua prigione e da una triste fine non lo sappiamo. Quello che è certo è che, appena terminato il periodo di quarantena, potrà vivere una vita “a misura d’anatra” nell’oasi del parco canile di Monza insieme ad altri undici animali della stessa specie.

Anche loro cercano casa!

Di questo nutrito gruppo, alcune di loro provengono da un grosso recupero di oltre 50 animali da cortile effettuato da ENPA a Monza a maggio di quest’anno. Altre sono state trovate vaganti da privati cittadini o recuperate da ENPA, come quella azzannata e gravemente ferita da un cane nei pressi di un lago, sempre a maggio, o l’anatra trasferitasi in un giardino condominiale ad Arcore a gennaio 2019.

Anche loro possono essere adottate, naturalmente potendo garantire una sistemazione adeguata, alimentazione corretta e veterinario aviario di riferimento.

Per info, leggi la loro scheda o scrivi a selvatici@enpamonza.it

Pubblicato il 12 dicembre 2021