Tempo di primavera, tempo di nidiacei

L’anticipo di primavera che ha caratterizzato il periodo tra fine febbraio e inizio marzo ha portato a un boom di nascite di germani reali (in alcuni casi incroci con specie domestiche) prima del tempo ed ENPA di Monza e Brianza ha dovuto far fronte alle numerosissime richieste di intervento.

Purtroppo le mamme germane non sempre depositano le uova nei posti giusti. Spesso il nido è posizionato lontano da fonti d’acqua. Quando le uova si schiudono e i piccoli nascono mamma germano, guidata da un istinto infallibile, si mette in marcia con i piccoli al seguito, verso il corso d’acqua più vicino. Solo nell’acqua, infatti, mamma e piccoli possono trovare cibo e riparo dai predatori. Quando, allora, è il caso di segnalare questi viaggi?

Quando intervenire o fare una segnalazione?

Ogni qualvolta mamma e piccoli siano effettivamente in pericolo: se per raggiungere l’acqua devono attraversare vie trafficate e molto frequentate, se si trovano all’interno di canali asciutti privi di acqua e con l’impossibilità di risalire le sponde.

Ma anche nell’acqua ci possono essere pericoli, dove la corrente è molto forte e i risucchi e i gorghi rischiano di inghiottire i piccoli (come succede in alcuni punti del canale Villoresi a Monza). Gli interventi richiedono comunque molta attenzione perché mamma germano può volarsene via abbandonando i piccoli. È quanto successo martedì 5 febbraio verso le 19, quando le operatrici ENPA Feddi e Lara, hanno recuperato 5 piccoli di germano all’interno del canale Villoresi in secca abbandonati dai genitori.

Nonostante il rifugio di via San Damiano 21 si sia dotato di una utilissima covatrice elettrica, può succedere che i piccoli di germano non sopravvivano. Non dimentichiamoci che sono animali selvatici molto soggetti a situazioni di stress.


Salvati dalla questura!

Avventura a lieto fine, lunedì 4 aprile, per una famigliola di incroci di germani che passeggiavano tranquillamente sullo spartitraffico del trafficatissimo viale Cesare Battisti di Monza. Gli agenti di una volante della Questura, giunti sul posto su segnalazioni dei una cittadina, hanno bloccato il traffico in entrambi i sensi di marcia per consentire a mamma e piccoli di attraversare la strada in totale sicurezza e li hanno “scortati” fino al Parco.

Parco e Villa Reale un paradiso? Non sempre!

Tanto verde e acqua a volontà. Sulla carta Parco e Villa Reale di Monza sarebbero un posto idilliaco per gli animali selvatici. Peccato che non sia, purtroppo, così, a causa di padroni irresponsabili che non solo lasciano i propri cani liberi e incustoditi ma arrivano anche ad aizzarli ad aggredire le “prede”.

Negli ultimi giorni ENPA ha ricevuto numerose segnalazioni relative a cani liberi che si gettano su oche e germani con i loro piccoli nel tentativo di predarli e costringendoli a disperdersi con li gravissimo pericolo di non ritrovare più la propria famiglia.


In questi ultimi anni abbiamo rivolto numerosi appelli ai proprietari di cani affinché tengano al guinzaglio i propri animali, in special modo nei pressi del laghetto e dei giardini della Villa Reale. Se questo appello al buon senso, all’educazione civica e al rispetto di tutte le forme viventi continuerà ad essere inutile, inviamo un ulteriore forte invito alle autorità (Consorzio Parco e Villa Reale, Polizia Urbana, GEV, Carabinieri a cavallo, Park Angels) affinché vengano incentivati i controlli nei giardini della Villa Reale con erogazione di multe ai proprietari che continuano volutamente a ignorare ogni invito al rispetto delle regole.

Il regolamento c’è, basta rispettarlo

I cani all’interno della Villa Reale devono rigorosamente stare al guinzaglio, mentre nel Parco possono stare al guinzaglio oppure liberi ma provvisti di museruola.

Purtroppo il regolamento non viene rispettato da tanti, troppi proprietari. Forse la situazione potrebbe migliorare con la realizzazione di aree dedicate dove i cani possano correre liberi in diversi punti del Parco. Richiesta questa formulata da tanti proprietari di animali e dalle associazioni animaliste ma che non ha mai avuto seguito.

Pubblicato l’8 Aprile 2022