Fin dai primi giorni della guerra in Ucraina è iniziato l’impegno di ENPA a portare aiuto a questa martoriata terra con una distribuzione capillare di cibo, farmaci e attrezzature per animali e ciò nonostante le comprensibili difficoltà burocratiche e logistiche.
Vi avevamo lasciato con la bella notizia degli aiuti finalmente arrivati ad Andrea Cisternino e al suo rifugio Kj2 di Kyiv ma l’attività dell’associazione è andata ben oltre, aiutando anche famiglie in difficoltà, rifugi e i volontari che alimentano i tanti animali vaganti sul territorio.
Sono state raggiunte Dmitrivka, Kherson (Cherson), L’viv (Leopoli) e moltissime località della regione di Kyiv fino al confine con la Bielorussia, Myrnohrad (nella regione di Donetsk, nel Donbass, in un territorio direttamente interessato dagli aspri combattimenti tra russi e ucraini), Odessa, Chernomorsk e la periferia Nord di Kyiv, dove molte famiglie non avevano più pet food e avevano cominciato a dividere il poco cibo a disposizione senza alcuna distinzione tra alimenti per umani e alimenti per animali.
ENPA i suoi partner
Tutto questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione di partners come Mirnograd Animal Protection Society, SaveUkraine.City, A-Himsa, UAnimals, Veg4dogs.
Ai primi di maggio è partito da Bra (CN), sede del Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo ENPA, un Tir diretto all’hub di SaveUkraine di Kiev, che garantirà un continuo flusso di beni in tutta l’Ucraina centrale e settentrionale, grazie anche alla sensibilità di due grandi aziende come Arcaplanet e Purina, mentre un’importante donazione di farmaci e antiparassitari per circa 700 animali è stata resa possibile grazie all’azienda farmaceutica Ceva.
Le cifre
Con l’ultima missione la quantità di aiuti spediti da ENPA è arrivata a ben 173 tonnellate, mentre sono 142 gli animali ucraini giunti in Italia in osservazione sanitaria.
Anche ENPA di Monza e Brianza ha dato il suo contributo, raccogliendo presso il parco canile di Monza quasi 5 tonnellate di alimenti, presidi sanitari, kennel e trasportini, forniti anche dalle sedi ENPA di Merate (LC) e di Voghera (PV). Inoltre ENPA Monza ospita tre gatti giunti con la loro proprietaria da Kyiv nei primi giorni di guerra, e anche quattro cani recuperati da ENPA sul confine e giunti con una staffetta in Italia per passare un periodo di osservazione sanitaria prima dell’affido.
Vedi in fondo alla pagina l’infografica “ENPA per Ucraina”
I delfini, vittime innocenti della guerra
In ogni guerra ci sono quelli che vengono chiamati “effetti collaterali” e anche in questa non sono mancati: più di ottanta delfini sono stati trovati, morti spiaggiati, sulle coste turche e altrettanti in Bulgaria. La conferma è arrivata dal quotidiano britannico The Guardian, che sulla questione ha intervistato Bayram Ozturk, il presidente della fondazione turca di ricerca marittima Tudav. I delfini muoiono perché l’intensa attività delle navi da guerra nel Mar Nero produce una gran quantità di segnali sonar che li disorientano, finendo nelle reti da pesca oppure sulle spiagge. A causa del conflitto in corso, purtroppo, non è possibile avviare alcuna azione di protezione.
Gli ultimi arrivi
In questi ultimi giorni sono arrivati in Italia, dopo un lungo viaggio dal confine tra la Polonia e l’Ucraina, 20 cani e 25 gatti. Si tratta di animali domestici che sono stati lasciati temporaneamente ospitati in un rifugio della zona di confine. Il viaggio è stato reso possibile grazie all’impegno di ENPA che ha anche trovato stalli di destinazione a Verona, Pordenone e Trento per la necessaria osservazione sanitaria.
Grazie ad Arcaplanet una nuova campagna pro Ucraina
L’obiettivo è donare 200mila pasti a cani e gatti in difficoltà in meno di due settimane. Tutto questo sarà possibile partecipando, dal 16 al 29 maggio, a “Foodstock Ucraina”, la raccolta alimentare interamente dedicata all’Ucraina realizzata in collaborazione fra Arcaplanet e l’Ente Nazionale di Protezione Animali.
La campagna è attiva fisicamente nei 390 Pet Store del gruppo Arcaplanet, acquistando i prodotti contrassegnati dall’etichetta “Foodstock Ucraina” oppure in versione online con il sacco “Donazione Foodstock” al prezzo speciale di 3€. Arcaplanet metterà la differenza per donare insieme un sacco del valore di 9€.
Una volta acquistati i prodotti verranno donati a ENPA che provvederà a consegnarli ai rifugi bisognosi o ai centri di accoglienza dedicati.
Pubblicato il 17 maggio 2022