Addio Poldo. Se ne è andato il vecchio amstaff adottato da una nostra volontaria

Poldo era nato nel 2009 e la vita per lui non è stata facile. Infatti era stato ritirato dal Nucleo Antimaltrattamento dell’Enpa di Monza e Brianza dopo che un controllo presso i proprietari lo aveva trovato trascurato, sottopeso e debilitato. La sua famiglia aveva poco tempo da dedicargli e lui passava da solo gran parte della giornata, abbandonato a se stesso.

Ceduto dai proprietari, era arrivato in canile il 2 febbraio 2019 e qui era rinato, rivelandosi un cane socievole e dolcissimo, tanto che era stato inserito nel Progetto Famiglia a Distanza.

La sua adozione, purtroppo, non era di quelle facili sia per l’età sia perché Poldo era affetto da atassia, una malattia neurologica che colpisce spesso gli amstaff.

La speranza di tutti si è fatta realtà quando Elisa, una volontaria ENPA, si è innamorata di lui e ha deciso di adottarlo, così Poldo ha fatto il suo ingresso nella sua nuova famiglia il 13 febbraio 2020.

Sotto, Poldo in compagnia dei suoi compagni umani e canini

Due anni e mezzo amato e coccolato

Dopo due anni e mezzo Poldo si è addormentato per sempre ed Elisa ha voluto dedicargli queste commoventi parole:

“In canile Poldino si stava lasciando andare, gli davano pochi mesi di vita, per questo ho convinto la mia famiglia ad adottarlo, per fargli vivere il suo ultimo periodo di vita serenamente, convinti che con questa consapevolezza ci saremmo affezionati meno. Invece è stato come adottare un cucciolo, dopo pochi giorni ha ripreso a camminare, correre, giocare e persino litigare con gli altri cani.

Abbiamo imparato a conoscerci, insieme abbiamo visto il mare, il lago, la montagna, abbiamo fatto mille esperienze che gli hanno dato una gran voglia di vivere.

Nonostante gli alti e bassi della sua malattia, purtroppo degenerativa e senza possibilità di guarigione, ha sempre trovato la forza di rialzarsi, letteralmente, visto che cadeva sempre. Lo abbiamo lasciato andare quando la situazione è diventata insostenibile, lui non meritava di vivere nemmeno un giorno senza sentirsi il cane meraviglioso che era: autonomo, forte e felice.

Ci ha lasciato un vuoto immenso ma il dolore per quanto grande è inferiore alla gioia di averlo avuto con noi e a tutto ciò che ci ha regalato. Ciao Poldino, ci manchi!”.

Pubblicato il 1 Luglio 2022