Nati a Ferragosto e abbandonati davanti a un ristorante ad Agrate Brianza (MB) a neanche due settimane di età, Acqua e Farina sono due adorabili micini, entrambi maschi, i cui nomi si ispirano a quello del locale dove sono stati recuperati. Farina ha un bellissimo pelo tigrato nocciola e bianco, mentre il fratello Acqua è completamente nero.
Sono giovani, vivaci e dolcissimi ma… purtroppo quanto sono stati trovati soffrivano di una gravissima forma di congiuntivite bilaterale. Nonostante le tempestive cure dei veterinari ENPA, la malattia ha lasciato alcuni strascichi: Acqua ha perso la vista dell’occhio sinistro e Farina riesce a vedere solo luci e ombre.
Considerata la giovane età, sono stati affidati nelle mani esperte di Rita, volontaria ENPA e veterana del nostro Asilo dei Cuccioli, che li ha allattati col biberon fino allo svezzamento, garantendo il loro benessere generale e rispettando le esigenze di riposo e gioco di due mici così piccoli.
Sotto, Farina e Acqua poco dopo l’arrivo in ENPA, presso la volontaria Rita
Piccoli gattini crescono!
La cecità non ha impedito ai due fratellini di crescere e giocare come tutti gli altri micini: si rincorrono, giocano con le palline sonore e le scatole di cartone, come potete vedere nei video e nelle foto!
Nel breve video sotto, Acqua e Farina giocano proprio come due gattini “normali”
Passato il periodo più critico, hanno “traslocato” e ora sono ospiti della volontaria Laura e della sua famiglia. Sono molto affettuosi e adorano addormentarsi in braccio mentre fanno le fusa. Buffi, vivaci e giocherelloni, utilizzano correttamente la lettiera e il tiragraffi, proprio come due mici normovedenti.
Sotto, Farina e Acqua, passato il periodo più critico, presso la volontaria Laura
Nel video sotto, Acqua tenta di camminare sullo stendibiancheria!
Un’adozione rigorosamente di coppia
Per Acqua e Farina cerchiamo tassativamente un’adozione di coppia in un contesto familiare tranquillo. Occorre una buona presenza in casa con persone che possano assicurare il tempo necessario per attenzioni e gioco. Va bene anche una famiglia con bambini, purché rispettosi delle loro esigenze e comunque supervisionati.
Nel video sotto, Acqua e Farina giocano col cartone e si fanno gli agguati
Gatti ipovedenti? I consigli per una corretta gestione
La cecità per il gatto non costituisce un handicap né un ostacolo per una vita appagante e serena. Grazie a un apparato sensoriale ben sviluppato, infatti, il gatto non vedente è in grado di muoversi nello spazio con estrema disinvoltura: vibrisse, olfatto e udito suppliscono alla mancanza della vista e lo aiutano a costruirsi una precisa mappa mentale del proprio ambiente. Bastano quindi pochi accorgimenti per iniziare una convivenza felice con un gatto non vedente o ipovedente.
Per conoscere i nostri consigli, potete scaricare qui la nostra scheda informativa in sette punti, “Solo l’amore è cieco, io ci vedo benissimo“.
Per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Sotto, i fratellini riposano dopo una sessione di scatenato gioco
Pubblicato il 4 dicembre 2024