Archivi autore: Stefania Crippa

Chicco

ChiccoIn questo periodo Federica si sta occupando molto di Chicco, un cane molto gettonato dai nostri genitori, e sta cominciando ad apprezzarne le sue qualità facendogli fare diversi esercizi. Chicco ha imparato a fare alcuni esercizi di mobility: saltare sulle panchine di cemento che ci sono nell’area cavalli sia a passarci sotto, salire sulla scaletta dove c’è la casa di legno scendendo poi dalla rampa, salire e scendere dalla gradinata che si trova dove c’era lo skatepark, salire su un pannello di legno liscio e quindi scivoloso (dove ci sono le galline del custode), fare giochi di ricerca e mettersi seduto negli pneumatici, sollevare una vaschetta di plastica per recuperare il biscotto, mettersi seduto in risposta al comando dei genitori, passeggiare al guinzaglio condotto dai genitori. E il bello è che spesso fa gli esercizi senza avere il premio.
Quando “lavora” guarda spesso negli occhi Federica, si gira come per chiedere approvazione ma anche aiuto o un’indicazione. I progressi di Chicco sono davvero tanti,che sia arrivato il momento di una bella passeggiata fuori dal canile?

Erbivori

HorusIn quest’ultimo mese, approfittando delle belle giornate, vengono lasciati spesso tutti liberi (a parte William il caprone e le pony mamma e figlia pony), sempre vigilati dai volontari. L’unica che non ha molta voglia di star fuori è la capretta Winnie, infatti rimane sempre davanti al cancello aspettando che si riapra per poter tornare nella sua stalla.
Ma la bella notizia di questo aggiornamento è l’adozione dello stallone che era stato trovato in viale delle Industrie: è andato nell’azienda agricola di Anita e Gianluca, che condividono la passione per gli animali (lei è veterinaria ), hanno adottato una ventina di cavalli salvandoli da situazioni di situazioni di maltrattamento. Al nostro stallone hanno applicato dei ferri correttivi per i suoi problemi ai tendini, ma non è finita qui: Anita e Gianluca, infatti, hanno anche adottato a distanza Horus, garantendo per lui visite veterinarie, una nuova alimentazione con integratori specifici e del fieno di prima qualità apposta per lui!

Pooh

PoohCon Pooh le passeggiate non devono essere troppo lunghe perché dopo un po’ si stanca, comunque appena fuori dal box tira come un matto, per fortuna dopo un po’ si calma. Quando si entra nel box per portarlo fuori, comincia a muoversi a destra e a sinistra, impaziente, se ci si avvicina al box vuole tutte le attenzioni dei volontari per sé tanto da non permettere al povero Eros di avvicinarsi al cancelletto del box. In passeggiata è abbastanza indipendente, annusa molto e si concentra sull’ambiente e sugli altri animali piuttosto che sulle persone, però anche lui dà delle belle soddisfazioni: quando gli si chiede di fare il seduto lui ascolta, si prende un bel biscottino, poi sa fare anche il terra e dal terra passa alla posizione a pancia all’aria e si fa coccolare un sacco. Adora l’acqua delle pozzanghere e ci sguazza sempre dentro e… per fortuna, dopo un primo periodo “critico”, ha imparato a farsi mettere senza problemi la terapia alle orecchie.

Punk

Che sia bello difficile negarlo, che sia coccolone… dipende! Il nostro tigratissimo Punk, infatti, adora farsi coccolare da dentro il recinto ma solo dai volontari che conosce bene, appoggiandosi e arrampicandosi alla porta. In passeggiata tira ancora un po’, soprattutto se vede altri cani, in particolare altri maschi.Punk
Quando invece si riesce a portare fuori dopo l’orario di chiusura del canile, in modo che non ci siano altri cani in giro per il mercato cavalli e tutto è tranquillo, allora la passeggiata con lui diventa davvero bella e rilassante, a guinzaglio è bravissimo e ascolta e segue molto il conduttore. Pensate che una volta mentre era in passeggiata hanno iniziato a suonare le campane, lui si e fermato e si è messo a ululare al cielo! Chissà, forse ha voluto far venire fuori il cane nordico (basta vedere la forma della coda) che c’è in lui!

Eros

Eros in cucciaIl nostro ultimo fratellino catanese continua con i suoi piccoli ma confortanti successi: sta uscendo, ad esempio, sempre più volentieri con i genitori a distanza che vengono a trovarlo. Si sente ancora più sicuro se esce solo con una persona di cui si fida e Luigi, il volontario che lo segue più assiduamente, ha notato che se gli si parla durante la passeggiata si tranquillizza molto. Insieme hanno appena cominciato un lavoro per arrivare finalmente a toccarlo e i primi approcci fanno sperare in bene. Quando arriverà finalmente a farsi toccare sarà un grande evento, perché vuol dire che comincerà ad avere davvero fiducia e noi facciamo il tifo per lui!
Ha cambiato box insieme al suo compagno Pooh, anche lui in adozione a distanza, ora è leggermente più vicino alla porta rossa da dove esce di solito per andare in passeggiata e chissà che anche questo piccolo cambiamento non giovi a suo favore..

I Lieto fine

JasmineÈ stato davvero un bel dicembre per i nostri amici con diversi lieto fine. Jack (un giorno è venuto a trovare in canile, senza il suo ciuffo non lo avevano nemmeno riconosciuto!), Dafne e Ginger sono stati adottati a dicembre, Jasmine ai primi dell’anno. L’adozione di Jasmine è stata davvero un’adozione del cuore, nonostante il suo carattere schivo, anche se molto migliorato, e la sua età non proprio verde anche lei è riuscita a chiudersi alle spalle la porta rossa del canile!

I Fratellini Malgasci

Fratellini MalgasciAdottati Calzette, Occhiali e Duda, è rimasto solo Giorgio a rappresentare il gruppo dei fratellini malgasci, anche se la sua adozione potrebbe essere questione di giorni. Del resto c’era da aspettarselo, tutti i fratellini erano davvero carini e simpatici e i cuccioli, si sa, da noi durano davvero poco. Saranno simpatici ma sanno tirare fuori un bel caratterino! Ce ne siamo accorti un giorno che, nel grande box delle cucine, oltre a loro quattro c’erano Gabriele, un cagnolino di due anni poi adottato, e Axel, un cucciolotto di qualche mese. Ai volontari che sono passati davanti si è presentata la seguente scena: i quattro fratellini si erano coalizzati con Gabriele e tutti erano addosso al povero Axel, ringhiando. Non ci è toccato far altro che entrare nel box, prendere di peso Axel e cercare di uscire mentre gli altri, gran furboni cercavano di svicolare fuori dal box.
Giorgio è il più timidone dei fratellini, è ancora molto insicuro al guinzaglio e cerchiamo di seguirlo al meglio, è ancora giovane ed è fondamentale che acquisisca quella sicurezza che, una volta adulto, gii tornerà utile.

Eros

ErosEros si sta abituando sempre di più a uscire in passeggiata con i genitori a distanza e a camminare tranquillo con loro accanto, mentre quando vede persone estranee avvicinarsi a lui in passeggiata, o semplicemente passare fuori dai cancelli che delimitano la zona dove lo portiamo, si dimostra ancora un po’ spaventato.
Non sembra invece avere problemi con gli altri animali, pensate che un giorno si è trovato muso a muso con una pecora che pascolava fuori insieme agli altri erbivori, si sono annusati per qualche secondo come se fosse la cosa più naturale del mondo e poi hanno ripreso la loro strada. Subito dopo ha avuto anche un incontro ravvicinato con la nostra asinella Gelsomina, ma anche in quest’ occasione Eros non si è spaventato, sembra proprio che il timore per chi cammina a due zampe non ce l’abbia con chi cammina con quattro!

Ginger & Roger

Ginger & RogerAdottata Ginger, come potete vedere nei lieto fine, è rimasto solo Roger ad attendere una famiglia (ma qualcosa potrebbe bollire in pentola…). Intanto il nostro fratellino nero come la pece si sfoga con delle belle passeggiate, anzi sgroppate, visto che al guinzaglio tira come un torello e fa salti come un canguro!
Sarà che sa di essere nero, ma si è preso una bella “cotta” per il nostro pony Golia, dovete vederlo appena gli arriva vicino, si mette a fare gli agguati e vuole a tutti i costi giocare con lui, e per fortuna che Golia è bravo e ha pazienza!
In questi giorni ha anche scoperto la neve, è bastata una spruzzata sul prato e anche questa occasione è stata buona per giocare e saltare cercando di prendere la neve che Tatiana gli lanciava.
Ormai è sempre più sicuro di sé, basta andargli incontro e lui fa un sacco di feste e si fa coccolare. Quello che gli manca, insomma, è una bella famiglia che lo adotti, e noi facciamo il tifo per lui!

Gli Invisibili

Li abbiamo chiamati così perché è come se non ci fossero. Se ne stanno nel loro recinto, magari arrivano fino alla rete (soprattutto Nonnino e Lunetta) ma poi appena si entra battono in ritirata e si rifugiano nelle loro cucce. Gli invisibili sono fatti così, tre cani avanti con gli anni e una vita passata in canile che nonostante la pGli Invisibiliresenza di volontarie come Giulia che ha un debole per loro e di una mamma a distanza che va a trovarli molto spesso, non sono ancora riusciti a rompere quel muro di diffidenza che nutrono nei confronti dell’uomo. Con loro, del resto, non ci sono passeggiate al guinzaglio né coccole da fare, basta far sentire la propria presenza senza fare nulla.
È Giulia, del resto, quella che ci può dare le notizie più aggiornate sui nostri vecchietti: “Rioga purtroppo rimane sempre più in cuccia, mentre Nonnino quando mi vede scodinzola, lo so è una piccola cosa ma per me, da un cane come, lui è un passo da giganti! Prima quando arrivavo scappava a rintanarsi in cuccia ora non si avvicina ma mi gira in torno e mi osserva da lontano e mangia i biscotti anche se sono nel recinto. Così anche Lunetta sembra più serena, prima se si rendeva conto di essermi troppo vicina andava in panico ora si spaventa ma non rischia di farsi male per scappare.”
Sono miglioramenti piccolissimi, come vedete, ma molto importanti.

I Beagle

OLYMPUS DIGITAL CAMERANotizie buone e meno buone per i beagle che sono stati adottati: la maggior parte di loro, infatti, sta bene, mentre chi ci tiene in ansia è Arturo che, adottato circa un mese fa, lasciato incautamente in giardino la notte di capodanno, è riuscito a scappare spaventato dai botti. Di lui sono arrivate diverse segnalazioni, speriamo solo dopo tante ricerche possa essere recuperato.
Quanto ai beagle che sono ancora in canile vanno decisamente meglio al guinzaglio e le educatrici hanno deciso di cominciare ad allargare la cerchia delle persone che interagiscono con loro.

Chicco

ChiccoChicco comincia ad avere diversi genitori e tutti quelli che lo portano in passeggiata rimangono stupiti dal suo bel carattere anche se appena uscito dal box può sembrare agitato, ma c’è da capirlo, è giovane e lui vorrebbe ogni giorno qualcosa di più di una semplice passeggiatina!
La sua convivenza con Mora procede tranquilla, non sono gelosi uno dell’altro e se portiamo dei frolic Chicco sa che uno è per lui e uno per la sua compagna e non cerca di portarglielo via o ringhiare per allontanarla. Con alcuni volontari che conosce meglio e con cui ha più confidenza sa tirare fuori il suo lato più coccolone, pensate che adora farsi fare i grattini sul posteriore e così certe volte, mentre cammina, ti si piazza davanti con il culetto in bella vista, aspettando di essere accontentato. E come si gode quei brevi momenti in cui può avere una persona che si dedica completamente a lui…

Punk

Punk è la new entry del gruppo e tutto si può dire di lui tranne che non sia bello: con il suo mantello marrone tigrato e due occhi dolcissimi non pass decisamente inosservato!Punk 28533_2014 (2)
Ritirato dal gruppo anti maltrattamento da una situazione di disagio e sporcizia, è in canile da diversi mesi e dopo essere stato un po’ di tempo in un box del canile ora ha a disposizione un recinto tutto per lui. È un cane territoriale e un buon guardiano, ma non ha problemi ad aprirsi con le persone che non conosce dopo un breve affiancamento, mentre con i volontari che già conosce è un vero coccolone che appena si chiama arriva alla porta del recinto per farsi accarezzare. In passeggiata è abbastanza bravo e fa gestire bene al guinzaglio se non fa incontri, se invece vede altri cani, soprattutto maschi, allora comincia a tirare.

A-mici

Cominciamo, purtroppo, con le brutte notizie: a dicembre è volato sul ponte dell’arcobaleno Brunetto, un micio bianco e nero di una decina d’anni, che ci ha lasciato per un male incurabile. Si era unito al gruppo da qualche mese, era molto timido ma si stava integrando bene con i suoi nuovi compagni di vita.
Gli altri micioni, per fortuna, godono di ottima salute la pittae tra quelli che vivono liberi nel gattile questo mese vogliamo parlarvi della Pitta (nella foto), una micia giovane, la più spensierata del gruppo che spesso si vede correre per il reparto e giocare con le palline. Va d’accordo con tutti i mici, corre incontro a tutti i suoi simili quando li vede. A differenza di Peppino e Camillo che appena sentono il rumore delle ciotole corrono a mettersi in prima fila per la pappa, Pitta resta in un angolo e arriva a mangiare quando vede che già gli altri stanno iniziando a far la pappa.

Conigli & Co

Il locale riservato a conigli e roditori diventa sempre più affollato mentre le adozioni sono invece decisamente scarse!Bleso È stato adottato il coniglietto Bleso mentre il coniglietto Quark, nonostante sia finito sulle pagine di alcuni settimanali locali per l’appello che abbiamo fatto e nonostante ci siano stati degli interessamenti, continua a stare in stallo presso una volontaria.
Dicembre è stato un mese tristissimo per la vicenda del coniglietto Ambrogio, arrivato in canile in condizioni davvero pietose, vittima di un’incuria incredibile. Ci eravamo tutti affezionati a questo piccolo che sembrava essersi ripreso grazie alle cure e alle attenzioni di operatori e volontari rivelandosi affettuoso e coccolone, purtroppo i suoi problemi di salute erano davvero tanti e così è volato sul ponte dell’arcobaleno.

Erbivori

ErbivoriAnche l’ultimo mese dell’anno è passato per i nostri amici erbivori senza troppi scossoni, però è piovuto decisamente meno e così hanno avuto più possibilità di stare nel mercato cavalli a brucare, a volte per l’intera giornata. Come vi abbiamo scritto nello scorso aggiornamento, quando ci sono volontari che accudiscono solo loro, come accade di domenica, vengono lasciati tutti liberi al mercato cavalli e così, a parte constatare che quando Gelsomina va dove non deve è più testarda di un mulo quando si tratta di spostarla, tutti gli animali hanno la possibilità di avere incontri ravvicinati con i cani che vanno a passeggio. C’è chi apprezza l’incontro (come Eros), chi ne è intimidito e chi invece li va proprio a cercare, come il nostro Roger che va pazzo per il pony Golia.
Un martedì i nostri amici hanno ricevuto la visita di un bambino che ha adottato Castagna insieme alla sua classe, era uscito con il cucciolo Giorgio ma appena ha visto pony e capre ha approfittato della scorta di carote che aveva per darle un po’ a tutti e soprattutto Mirtilla ha dimostrato di apprezzare molto la cosa, continuava a zampettargli intorno!
La capretta Winnie, che nei giorni più piovosi avevamo lasciato nella stalletta con un bel giaciglio e tanto fieno a disposizione, sembra essere rinata, prima camminava molto lentamente ora, compatibilmente con le sue condizioni, sembra avere il turbo!
E ci siamo accorti che il caprone William è decisamente maschilista: se si avvicina un volontario si struscia e si fa coccolare, ma se si avvicina una volontaria, anche se animata delle migliori intenzioni, dopo un po’ prova a incornare! Hai capito che tipo?

 

Erbivori

Il mese di novembre non è stato molto felice per il nutrito gruppo di erbivori, i giorni piovosi sono stati tanti e purtroppo gestirli sotto l’acqua non è facile, devono starsene nei loro recinti e si vede che sono nervosi e che vorrebbero uscire quanto prima. Ma appena esce un po’ di sole ne approfittiamo per portarli fuori tutti insieme e se nei giorni feriali, dal momento che i volontari sono pochi e non è possibile tenerli sempre sott’occhio, cavallo, pony e asina devono stare legati, la domenica, essendoci dei volontari che si occupano solo di loro, possono brucare in tutta libertà. E1507116_828843973846111_4976960008725586266_n allora è bello vedere Stark che corre, l’asinella Gelsomina che decide di esplorare tutta l’area cavalli e ogni tanto si produce in un sonoro raglio e la capretta Mirtilla che diventa sempre più carina e zampetta di qua e di là.
Adesso sta arrivando il freddo e anche il mantello dei nostri amici si sta adeguando diventando più folto, in particolare quello dei due pony Gigio e Golia, che così impellicciati sono ancora più belli!

A-mici

Per chi non avesse facebook o non fosse passato in canile, c’è una bella novità che riguarda i nostri micioni in adozione a distanza: a quelli dell’Oasi, che come sapete sono, fatta qualche eccezione, selvatici o semiselvatici, abbiamo affiancato alcuni mici del nostro gattile, che se vorrete potrete venire a conoscere personalmente e che cominciamo a presentarvi. prima erano poche o nulle le possibilità di incontro con le nostre piccole tigri ma da ora grazie all’aiuto delle operatrici e volontari del gattile sarà possibile venire a incontrarli per coccolarli e giocare con loro!!
Il primo è Camillo, un miciotto di circa 9 anni, sicuramente il più territoriale tra quelli che sono al momento presenti. Lui arriva da una brutta situazione di maltrattamento, è abituato a star con altri gatti, ma purtroppo non con le persone. linguettaQuando è nel suo territorio, si lascia accarezzare leggermente sulla testa e si avvicina a chi conosce. Molto curioso, ama girare per andar a salutare gli altri mici liberi anche se si presenta puntualissimo per la sua razione di pappa. Sempre attento a cosa succeda, Camillo segue tutti i movimenti dei visitatori del gattile.
Linguetta (nella foto) è l’ultima del gruppetto. Anche lei sta diventando molto carina, persino con le persone che non conosce. E’ arrivata con una brutta lesione al bacino, infatti ha una camminata un po’ particolare. È una mangiona, ed è particolarmente pigra. Difficile trovarla al di fuori del reparto, a meno che non ci sia un bel sole; in questi giorni, dopo che abbiamo acceso la stufa, ama passare la maggior parte del tempo a riscaldarsi standole davanti.

Roditori & Co

La situazione nel locale riservato a conigli e roditori è davvero critica e se nello scorso aggiornamento gioivamo per i numerosi criceti affidati, questa volta siamo preoccupati per il pienone di conigli ma soprattutto di cavie che al momento sono ben 15!
Pastore è un caviotto peruviano tricolore, arrivato a ottobre, trovato per strada con due buchi sul posteriore, probabilmente provocati da un morso di cane, poi ci sono 7 cavie abissine ritirate da maltrattamento, le stiamo curando per la rogna e saranno presto adottabili, sono arrivate a fine BresolinoOttobre e sono 5 maschi e 2 femmine chiamati come i re di Roma (anche se Lucio è diventato Lucia e Numa è inteso come maschile ma noi lo intendiamo al femminile). Infine 7 cavie inglesi inizialmente sequestrate per maltrattamento e poi cedute, sono mamma, papà e cinque cucciole che abbiamo chiamato some i vizi capitali solo che Ira è diventato HIRO.
Per quanto riguarda i conigli Quark e Medusa sono in stallo al di fuori del canile, che invece ospita
Bresolino (un giovane coniglio nano bianco con sfumatura grigia sul posteriore e occhi azzurri, nella foto), Bea (una tenerissima coniglietta ariete bianca e grigia trovata a Seregno), Cino e Vale (due giovanissimi conigli di razza New Zealand di taglia XL, bianchi e marroni) e Bleso (un coniglietto nano testa di leone bianco e marrone con occhi azzurri, arrivato molto denutrito e con una brutta ferita sulla schiena).
Vi sembrano pochi? In canile abbiamo ancora 2 criceti russi, mentre quelli in stallo sono 2 dorati e 3 russi.

Jack

Andato via un cane da caccia come Brian, abbiamo pensato bene di inserire nel nostro Progetto un altro cacciatore: jackla new entry è Jack, un cagnolone nero che ricorda un po’ il setter gordon e un po’ il cocker per via di quel buffo ciuffo che ha sulla testa, che lo rende davvero simpatico.
Ceduto dal proprietario, è un cane molto buono con tutti, sia con le persone che con gli altri cani, è propositivo al gioco e alla socializzazione, ama passeggiare e al guinzaglio è molto esuberante, ma solo perché ha una gran voglia di esplorare il mondo e di annusare. In cambio di un buon biscotto sa fare il seduto e dà pure la zampa.
Jack è stato inserito nel Progetto Famiglia a Distanza perché ha un’indole molto buona e sicuramente anche i bambini lo troveranno irresistibile, anche se, soprattutto i più piccoli, troveranno difficile gestire al guinzaglio questo piccolo bulldozer che, però, sprizza simpatia da tutti i pori.

Chicco

chiccoPiù passa il tempo e più ci rendiamo conto che essere nero e di media taglia davvero non porta fortuna e il nostro Chicco è ancora lì, triste all’idea che molto probabilmente passerà il natale in canile. E dobbiamo capirlo se ogni tanto è nervoso, se abbia spesso e se entrare nel suo box non è facile perché salta come un grillo, ti si piazza davanti alla porta e cerca di uscire subito. Poverino, ha apprezzato per un mese le comodità dell’essere un cane di famiglia e dopo averle provate si è ritrovato di nuovo in un box.
Anche lui ha dei volontari a cui si è più affezionato, come Luigi, che un giorno lo ha portato in passeggiata dopo averlo “trascurato” per qualche settimana. Chicco gli ha fatto mille feste quando è entrato nel box, quasi come se gli fosse mancato e anche in passeggiata era più coccolone del solito e mentre camminavano si girava spesso a guardarlo.
Un pomeriggio Chicco non è stato bene, probabilmente avrà avuto un po’ di gastrite, ha vomitato un po’ di salive e poi non ha mangiato, rifiutando persino i frolic. Comunque niente paura, il giorno dopo era già in forma.

Beagle

L’allegra tribù dei nostri beagle comincia, per fortuna, a sfoltirsi: da 19 cani, infatti, siamo arrivati a 13. Ebbene sì: sei piccolini sono andati a casa dopo aver avuto qualche incontro preliminare con con la nuova famiglia.
Ovviamente le famiglie ci tengono aggiornati e sappiamo che la maggior parte di loro si sono ambientati bene, anche se hanno ancora qualche paura, ma le famiglie sanno che possono rivolgersi alle educatrici per qualsiasi bisogno.
beagleQuanto ai sedici beagle rimasti in canile, questi stanno continuando il loro percorso educativo, alcuni di loro sono molto migliorati come Spack e Richard mentre alcune, come Raven e Bianca sono ancora un po’ più timide ma stanno pian piano stanno uscendo dal loro guscio.
In vista dell’arrivo dell’inverno abbiamo messo dei pannelli di plastica per tenere riparata una parte del box in modo che i nostri amici non debbano soffrire troppo il freddo.

 

Dafne

dafneAvete presente la definizione che spesso viene affibbiata ai rottweiler, quella di cani killer? Bè, evidentemente Dafne non ne è a conoscenza, perché se c’è un cane patatone è proprio lei! Con i suoi genitori a distanza si comporta davvero bene, un giorno è uscita addirittura con una bambina che aveva paura dei cani e lei, quasi come se lo avesse intuito, si è dimostrata molto paziente e molto dolce, lasciandosi accarezzare e dare dei biscottini!
A Dafne sembra che importi più essere coccolata che andare a spasso, infatti il più delle volte si siede davanti alle gambe di chi la porta in passeggiata e aspetta di avere le coccole, vogliamo trovarle un difetto? Quando è un po’ annoiata o ancora carica perché appena uscita prova > Fa il seduto ogni a giocare di bocca afferrando la mano o il guinzaglio, ma senza molta convinzione e non ci vuole molto per distoglierla.
Una bella novità per Dafne c’è, fate finta che noi non vi abbiamo detti niente per scaramanzia, ma questo potrebbe essere il suo ultimo aggiornamento…

Ginger & Roger

Novità per i nostri fratellini per quanto riguarda i loro compagni di box: adesso Ginger si trova insieme al levriero afgano …. mentre Roger è il compagno di Dafne e la convivenza sembra procedere bene.
Questa volta vogliamo parlare di Roger, il fratellino. È decisamente migliorato dal suo arrivo a oggi, anche se nutre un po’ di diffidenza iniziale con chi non conosce, ma appena capisce che può fidarsi diventa un coccolone e un giocherellone. rogerAdora correre ed è curiosissimo. Nelle sue vene scorre sangue di un cane da caccia (la mamma, non per niente, è un cirneco) e per questo il suo rapporto con i gatti non è dei migliori e bisogna fare molta attenzione appena si apre la porta rossa che dà sull’area cavalli, perché lì stazionano un buon numero di felini.
Adesso sa che per uscire si deve mettere la pettorina e quindi, ormai, se la infila praticamente da solo, non lesinando feste ai volontari con cui ha più confidenza.

Jasmine

La nostra piccola Jasmine continua il suo percorso anche con il volontario Luigi e quando esce in passeggiata Lorena gli cede sempre il guinzaglio. Un giorno le abbiamo anche fatto conoscere l’automobile: per ora a motore spento, ma si è infilata in macchina senza problemi e si è acciambellata sul tappetino!
jasmineUna domenica è arrivata una coppia interessata a lei, ma diversi fattori (cane di casa geloso e impegni lavorativi) non hanno reso rendono la cosa fattibile, comunque in quest’occasione Lorena ha avuto modo di constatare che lei rappresenta per Jasmine la sua “base sicura” e se si allontana di qualche metro la piccola va in panico e comincia a saltare e mordere il guinzaglio. Bisognerà lavorare proprio su questo: Jasmine deve imparare a fidarsi anche di altre persone, è un lavoro non facile ma ce la possiamo fare!
La piccola è diventata anche “mondana”: una domenica pomeriggio, con le sue affezionate mamme Barbara e Donatella, è andata addirittura al bar! Si è fatta una bella passeggiata per la via Buonarroti, ha attraversato compostamente la strada, ha passato indenne il passaggio di un rumorosissimo motorino e si è seduta tranquilla davanti al bancone mentre le sue compagne umane sorseggiavano il caffè, poi, mentre loro stavano sedute a tavolino, si è messa ad annusare curiosa e sempre meno timida!

Eros

erosAnche se la strada che ha davanti è ancora lunga, il nostro fratellino catanese continua a fare piccoli ma confortanti progressi, ad esempio ha cominciato a scodinzolare quando vede avvicinarsi al suo boxi volontari che abitualmente lavorano con lui, se vede un frolic si avvicina alle sbarre e se lo mangia ma anche se si accosta la mano si avvicina e la annusa.
In particolare ha instaurato un bellissimo feeling con il volontario Luigi con cui esce spesso in passeggiata e con lui ha fatto per la prima volta una cosa: ha finalmente preso un frolic direttamente dalla sua mano in passeggiata, cosa che non aveva mai fatto al di fuori del box, segno che pian piano la sua fiducia sta aumentando.
Un altro passo in avanti l’ha fatto un pomeriggio: Luigi e Lorena erano in passeggiata con Eros e la sua compagna Miriana, a un certo punto è arrivato il marito di Lorena, che Eros non aveva mai visto, e lui si è avvicinato curioso per annusarlo.
Un’ultima novità riguarda la sua compagna, affidata la dolce Miriana, Eros si ritrova adesso come compagna di box l’altrettanto dolce Paula dagli occhi cerulei.

Lieto fine

BriciolaNon potevano mancare anche nel mese di novembre dei bei lieto fine che sappiamo fanno felici tutti i genitori a distanza. Oltre ad alcuni beagle, di cui potrete leggere più avanti la bella conclusione, nel mese di novembre la porta rossa del nostro canile si è aperta per tre quattrozampe del nostro Progetto: la pestifera ma dolcissima Winnie, il tenero Brian e la coccolona, quanto in sovrappeso, Briciola, che è come cane a distanza è stata una vera meteora, giusto il tempo di fare qualche uscita con i suoi genitori.

Jasmine

jasmine 2La piccola Jasmine prosegue con successo nel suo percorso per diventare un cane “normale”! Ormai esce regolarmente fuori dal canile con le sue mamme a distanza più affezionate, Barbara e Donatella e accanto a loro cammina tranquilla in passeggiata, annusa molto, mangia biscottini dalle loro mani e anche quando Lorena passa loro il guinzaglio continua a essere serena, anche se spesso la guarda per avere conferme.
Il rapporto con Lorena si è fatto sempre più stretto: tornate dalla passeggiata ormai d’abitudine Jasmine si mette nel fagiolo, si acciambella e si fa accarezzare, a volte arriva anche a sospirare tanto è rilassata ed è davvero bello vederla così…
Una cosa che mancava alla piccola era una visita veterinaria, fino adesso era stato impossibile perché sfuggiva ogni contatto ma il 23 ottobre è finalmente successo: Lorena ha portato Jasmine in infermeria per la sua prima visita dopo tanto tempo ed è stata bravissima. Esame superato a pieni voti: addome, cuore, occhi e orecchie sono a posto!
Finora in canile Jasmine si è sempre rapportata a figure femminili, adesso abbiamo deciso di affiancarle anche con un baldo giovane: Luigi sta cominciando a prendere confidenza con lei e chissà che un giorno non riesca a portarla da solo in passeggiata…

Winnie

La nostra piccola Winnie stupisce tutti quelli che la incontrano, si fa davvero fatica a credere che quel peperino sempre vivace possa avere una decina di anni, nonostante l’età è una matta! É sempre molto agitata prima di uscire in passeggiata, inizia a tirare ancora prima di raggiungere la porta rossa. Ovviamente sappiamo anche che è una piccola “iena”, non le piacciono i gatti, i cani e qualsiasi cosa che respiri, a parte le persone e anche quando durante la passeggiata le capita di incontrare il pony Golia inizia ad abbaiare e ringhiare! Winnie
Con lei bisognerà lavorare sulla calma in passeggiata perché effettivamente una volta che si “scarica” la passeggiata va decisamente meglio.
Ultimamente Winnie esce spesso in passeggiata con Gloria e Giuditta, due sorelline che la trovano adorabile e che se ne sono subito innamorate. Con loro è davvero brava, si fa portare al guinzaglio (un po’ per uno, come due brave sorelle), si fa fare tante coccole, è molto affettuosa e anche golosa e ultimamente ha anche imparato il seduto prima di avere il meritato frolic, anche se lo fa quando si ricorda…. E la nostra piccola ha conquistato anche Benedetta che dopo che è andata a casa la piccola Kira davvero non pensava di trovare in Winnie un valido “sostituto”!

Lieto fine…

Il mese di ottobre è stato positivo per i nostri ospiti del progetto, anche se tra i tanti lieto fine c’è stato purtroppo la scomparsa della piccola Molly il 27.
Il 16 ottobre è stata adottata la dolcissima Casia, il 26 Ciccio e Kira hanno lasciato insieme il canile e insieme stanno conducendo la loro vita di cani di famiglia. Anche se è successo a novembre, il 2 esattamente, vogliamo rendervi partecipi di un lieto fine che tutti sognavamo: la piccola shih tzu Kira, ormai orfana della sua compagna di una vita Molly, è stata adottata! Molly e Kira

Roditori & Co

10371889_814330858630756_7292269237827768782_nBuone notizie per i mille criceti che hanno invaso il canile in questo periodo: per fortuna ne sono rimasti ancora pochi tra quelli in stallo presso volontari e quelli in canile, sia russi sia dorati.
É ancora in stallo anche Quark, un coniglietto davvero sfortunato che nessuno sembra volere, e la conigliona medusa. Budino è stato adottato Silvia, una volontaria che ha a casa anche una femmina,
e anche i due conigli di taglia XXL hanno lasciato il canile: Vàli è stato adottato ed diventato Vàli(um), e anche Lenny è andato a vivere con una femminuccia, la sua famiglia lo aveva visto alla benedizione ed ha de3ciso di adottarlo perché temeva che, essendo grosso, non lo avrebbe scelto nessuno. Nel frattempo era entrati anche Jody e Benjamin, ma per fortuna sono usciti in fretta.
La cavia Tofu è stato adottato insieme alla cavia Olivia, trovata abbandonata vicino a un cassonetto a inizio estate e affetta da rogna, dopo le cure erano stati messi insieme e i9nsieme sono stati adottati!
Invece la mamma Soia ha tirato su 3 bei cuccioli: 2 maschi e 1 femmina, i primi li ha presi in stallo una ragazza che poi ha deciso di adottarli, mentre Soia e la figlia sono in stallo e cercano casa.
In canile ora oltre ai criceti ci sono: Pastore (cavia peruviana maschio arrivato i primi di ottobre con ferite sul sedere riconducibili ad un morso di cane,), Bresolino (coniglietto nano molto giovane trovato a Seveso), Simonetta (coniglietta sotto sequestro per maltrattamento) e i due conigli New Zealand Simona e Cino, anche loro sottratti da una situazione di maltrattamento.

Gatti dell’ Oasi

Con l’arrivo dei primi freddi ci preoccupiamo anche di tutti i micioni dell’Oasi: abbiamo messo le copertine nelle cucce per farli stare al calduccio e anche quelli che amano passare ancora le giornate all’aperto hanno la possibilità quando vogliono di entrare e trovare tante belle cuccette a disposizione. 1383213_597205577009953_347301723_nIn questo periodo una micia dell’Oasi è salita agli onori della cronaca: un fotografo, infatti, è venuto un giorno in canile per fotografare la dolce Mimì, la tricolore che “bazzica” dietro il canile e che è una con il carattere migliore. Mimì infatti è dolcissima e una gran coccolona, chiunque può avvicinarla e farle qualche carezza che lei apprezza molto e ricambia con sonore fusa!
Due mici, invece, sono resi protagonisti di due “belle” imprese: Silvestro, il micione bianco nero che quando arriva l’inverno si trasforma (in estate ha il pelo corto, quando arriva il freddo si fa una pelliccia molto più folta) un giorno si è infilato nella macchina del nostro presidente e ci ha passato la notte, ma non si è fermato qui, nei suoi spostamenti notturni all’interno dell’abitacolo ha acceso i fari e così è pure riuscito a scaricare la batteria!
E che dire di Kaki, il similcertosino (nella foto) che ha rivelato un coraggio da leone? Un bel giorno è uscito in passeggiata Scar (un pitbull, non un chihuahua!) e lui ha pensato bene di saltargli addosso e graffiargli in naso! Avete capito che monelli?

Erbivori

C’è stato un nuovo arrivo questo mese: la capretta tibetana Mirtilla! Avevamo già avuto una capretta tibetana, sono animali più piccoli delle normali capre e Mirtilla è davvero carina e simpatica. Adesso che arriva il freddo abbiamo attrezzato una casetta prefabbricata per lei e la pony Castagna nel recinto che condividono con Horus , in modo che possano essere protette dal freddo senza però dargli fastidio, perché in effetti la stalla non è molto spaziosa e in tre sarebbe davvero faticoso riuscire a muoversi. Be’, però dovete spiegarlo a Castagna: 10169406_694325103964666_969137225_nun giorno avevamo diviso Horus dalle sue compagne per il fieno (che come sapete lui mangia bagnato), ebbene la piccola Castagna, invece di stare nella sua casetta a mangiarsi la sua reazione insieme a Mirtilla, aspettava sotto l’acqua che si aprisse la porta della stalla di Horus e appena lo abbiamo fatto si è fiondata dentro! Che Castagna fosse l’ombra di Horus lo sapevamo, adesso ne abbiamo avuto conferma…
La cosa buffa è che appena si apre la porta del recinto di Horus, quasi si mettessero d’accordo, Castagna si infila nel suo box e Horus, invece, ne esce per infilare il suo testone in quello di Castagna e Mirtilla!

Eros

IMG_20141108_110319Zitto zitto anche il nostro ultimo fratellino catanese sta facendo progressi sempre più incoraggianti, tanto che in quest’ultimo mese il numero di persone che lo portano in passeggiata è aumentato e così ha la possibilità di uscire più spesso nell’arco della settimana.
Una cosa molto positiva è che ultimamente si sta facendo prendere dal panico meno rispetto alle sue prime uscite e una gran bella novità, soprattutto per i suoi genitori a distanza, è che è uscito per la prima volta con dei genitori a distanza! In quest’occasione è stato bravissimo,
anche se ogni tanto, quando si trovava davanti a loro, camminava con la testa rivolta indietro per “tenerli d’occhio”. Al suo fianco in questo periodo c’è la sua nuova compagna di box, la dolcissima Miriana, che lo accompagna spesso durante le passeggiate.
Ha cominciato inoltre a prendere con più facilità biscotti fuori dal box con più persone.
Dai, timido Eros, vedrai che anche per te arriverà il giorno in cui, finalmente, accetterai il contatto dell’uomo!

 

Brian

Il dolce Brian è una delle new entry del Progetto, comincia ad avere i primi genitori a distanza e anche i primi appuntamenti.
Lui non è giovanissimo e magari, se potesse parlare, ci racconterebbe di come era bravo a caccia e di come, una volta avanti con gli anni, il suo padrone ha deciso di sostituirlo con un cane più giovane, come spesso purtroppo succede nel mondo venatorio. Brian
Brian è un epagneul breton fatto e finito: dolcissimo con tutti, socievole con i suoi simili (divide il box con la timidona Mora) lui va al guinzaglio modello bulldozer, naso costantemente a terra per non perdersi nemmeno una traccia. Ed è lì che vi frega: un secondo prima lo vedete che sta annusando, un secondo dopo sta mangiando qualcosa, ed è così veloce che non si fa in tempo ad accorgersi se quello che ha messo in bocca è un pezzo di biscotto lasciato da qualche altro cane o una schifezza.
Sarà buono e caro, ma è decisamente ingordo!

Chicco

Povero Chicco, cane di taglia media e di colore nero! Lui sembra davvero un cane trasparente: si trova in uno dei primi box del canile, eppure nonostante siano tanti i visitatori che arrivano giornalmente a farci visita nessuno sembra fermarsi davanti alla sua gabbia e chiedere di lui. Eppure lui fa di tutto per farsi sentire: ogni volta che passa un cane che esce in passeggiata o un piccione zampetta davanti al suo box abbaia con insistenza. Di suo lui è dolcissimo, quando si sta nel suo box si fa coccolare, strofina il muso sulle gambe dei volontari che conosce meglio e anche in passeggiata con i genitori a distanza si comporta bene, a parte quando vede altri cani in giro.
10552431_761477277249448_5761386871932618739_nE conferma che è un cane gestibilissimo: una domenica pomeriggio in passeggiata a un certo punto ha tirato su una zampa posteriore e ha iniziato a camminare su tre zampe: pensando che qualcosa si fosse infilato tra le dita Lorena gli ha tirato su la zampa e controllato, non si è capito bene cosa fosse ma strofinando il corpo estraneo deve essere andato via, ciononostante lui ci ha messo un po’ a realizzare che il problema era risolto e che poteva di nuovo camminare a quattro zampe, facendo preoccupare Lorena che pensava a un problema più serio e ha iniziato a massaggiargli la zampa!
In tutto questo Chicco è stato bravissimo e si è lasciato maneggiare tranquillamente.

Ginger & Roger

Ginger & Roger (2)Avete presente Eros e Mia? Dei due fratellini catanesi Mia era quella meno timida e meno paurosa, invece nel caso di Ginger e Roger, i due nerissimi fratellini con mamma cirneco dell’Etna, avviene esattamente il contrario: Roger è quello più aperto e disponibile al contatto tanto che esce in passeggiata con diversi volontari, Ginger è invece quella più fifona!
Dopo aver passato diversi mesi insieme (prima con la mamma Zazà che è stata adottata) adesso sono stati divisi: Ginger è stata messa nel box con Menta e Roger con Dafne.
Per ora sono ancora un po’ spaventati da tutto ciò che li circonda, suoni, rumori, traffico sono cose a cui non sono ancora preparati e ci vorrà molta pazienza perché, i due, soprattutto Ginger, possano superare le loro paure ma siamo sicuri che con le assidue attenzioni dei volontari che se ne occupano i progressi continueranno!

Dafne

Dafne non è un rottweiler purissimo ma poco ci manca ed è la conferma che spesso si è prevenuti nei confronti di certe razze, o loro incroci, pensando che siano aggressive o mordaci. Elena l’ha portata in passeggiata un sabato pomeriggio ed è lei a raccontarci la sua esperienza:Dafne e Stefania  (5) “Appena entrata in box mi ha fatto un sacco di feste, ma appena ha visto il guinzaglio si è calmata e si è seduta. È stata bravissima a farsi infilare la pettorina, una bellissima pettorina rosa fluo (che sul pelo nero le sta d’incanto!), in passeggiata è brava ma fa ancora un po’ fatica ad abituarsi al guinzaglio, va un po’ a destra e un po’ a sinistra oppure ti infila il muso tra le gambe per farsi fare le coccole, a volte camminare con lei diventa un’impresa perché a ogni passo si ferma, ti si appoggia alla gamba per avere carezze e a momenti ti fa quasi cadere! É dolcissima ed è anche molto golosa.”
Dafne è giovane e, come avete letto, del tutto buona e affidabile, speriamo che possa trovare una famiglia al più presto!

Beagle

Molte persone hanno voluto avere informazioni sulla nostra allegra tribù beagle tutto, sia per adottarli a distanza sia per un’adozione definitiva. Tutto sommato, a detta delle educatrici che li seguono, Monica e Valentina, e di Giulia e Morena, le volontarie che li accudiscono, hanno dato meno problemi del previsto, dal momento che la maggior parte è molto aperta dal punto di vista del contatto fisico.
BeagleDodici di loro, infatti, si fanno coccolare senza problemi, vengono incontro a educatrici e volontarie quando sono chiamati e nel box fanno davvero un sacco di feste.
Molti di loro hanno ancora qualche difficoltà al guinzaglio, per alcuni si dovrà lavorare molto sulla calma, gli autocontrolli, la referenza con il proprietario e la centripetazione.
Diciamo che ora stanno imparando a conoscere il mondo, i rumori, le macchine (che vedono dal cancello del mercato cavalli), gli altri cani che non siano della loro razza, le carezze e le passeggiate, tutto nell’ottica di rendere possibile, e soprattutto felice, una loro adozione definitiva, che è quella che meritano.

Chicco

chicco sitoQualche settimana fa vi abbiamo inviato il suo lietofine, sperando davvero che quello fosse stato il suo momento, che avesse trovato una nuova famiglia, ma ahimè Chicco è rientrato in canile per problemi di gestione.
Come ogni cane che fa il suo rientro in canile dopo aver sperimentato la confortevolezza di una casa e il calore di una famiglia Chicco è un po’ cambiato dall’ultima volta in cui l’avevamo visto.
Abbaia molto di più, anche agli altri cani e sembra ancora più agitato di prima. Motivo per cui per ora sconsigliamo delle adozioni a distanza per chi ha bambini.

Winnie

10487438_789740664423109_1993541679120283233_nWinnie era stata adottata un anno fa, anzi era stata una delle prime tanto da avere ancora il nome di Spin 10. Dopo un anno di vita da cane di famiglia è purtroppo tornata in canile e dobbiamo capirla se i primi giorni era un po’ “orsetta”, specie con le altre femmine! Ora divide il box con il pinscherino Sullivan e le cose vanno meglio. È una cagnetta che non ha problemi con le persone, è dolcissima e coccolona e si fa sottopone con pazienza alle cure che da quando è arrivata le riserviamo agli occhi: prima una bella pulita con acqua borica e dopo l’applicazione di una pomata.
In passeggiata sembra più giovane della sua età, esce sempre volentieri e zampetta felice con tutti, anche se ogni tanto, quando vede un cane femmina a spasso, fa di tutto per farsi sentire!

I Fratellini Catanesi

Dovremo cambiare nome visto che non ha più senso parlare di “fratellini catanesi”: con l’adozione di Mia (foto in allegato), infatti, dei fratellini catanesi è rimasto solo Eros. Il nostro Eros continua a essere un “osso duro” nel senso che per ora limita molto il contatto con chi si dedica a lui, esce in passeggiata e si fa mettere il guinzaglio, mangia il biscottino dalla mano, ma non è ancora pronto per essere toccato.10612874_790150721048770_7596914983692225401_n

Intanto la sua vita di relazione cambia continuamente: per qualche giorno era stato messo in uno dei grandi recinti insieme a sua sorella e a Rex, poi è tornato nel suo solito box e, andato via il dolcissimo Rex, si trova ora a dividere gli spazi con una delle new entry del nostro Progetto, l’altrettanto dolce  Ciccio, destinato a essere il suo compagno non solo nel box ma anche in passeggiata, perché Eros prende molta sicurezza se ha al fianco un amico.

Ciccio

Se non fosse per quell’handicap alla zampa posteriore che lo fa camminare male il nostro Ciccio sarebbe già a casa! Perché è un cane bello, dolcissimo, desideroso di coccole, esce sempre volentieri e non sembra nemmeno rendersi conto del suo problema, fosse per lui correrebbe e salterebbe come un grillo!
Non è nemmeno un gran golosone: una domenica una mamma gli ha portato dei biscotti per cani, lui li ha elegantemente annusati ma è andato oltre, mentre non ha saputo dire di non agli immancabili frolic che ogni volontario che fa parte del Progetto si porta dietro, perché quelli non si rifiutano mai!
In passeggiata è bravo, sembra più inDSC_4491teressato a esplorare il mondo e annusare tutti gli odori piuttosto che dare retta agli altri cani che incontra, è molto silenzioso e non abbaia quasi mai, non fa capricci nemmeno quando è ora di tornare nel box.
Spiace davvero vederlo in un box perché è un cane giovane e bello, solo un po’ sfortunato per via del suo handicap, ma siamo sicuri che presto ci sarà qualcuno che si accorgerà di lui!

Casia

Appena arrivata in canile, dopo un solo sguardo non abbiamo avuti dubbi sul fatto di inserirla nel nostro progetto. Casia ci ha subito conquistati con i suoi occhioni dolci e un po’ offuscati per l’età (la signorina ha almeno 10 anni), ma la sua dolcezza non sta solo negli occhi ma anche nell’animo. DSC_4548Quando la si porta fuori tiene sempre gli occhi su chi ha di fianco ed è sempre pronta a ricevere un mare di coccole, potrebbero passare delle ore e lei non ne avrebbe ancora abbastanza!
In passeggiata è molto brava, non tira ed è sempre molto attenta a chi la circonda. Fa un po’ commuovere quando ci si avvicina a un cancello e la si vede guardare fuori dalle recinzioni del canile, la vedi fermarsi per poi voltarsi e guardarti con una semplice domanda dipinta sul muso: perché non usciamo anche noi fuori?
Casia è una cagnolona che nonostante la sua storia di chiaro abbandono ha ancora molto da dare, noi lo stiamo scoprendo e lo scoprirà anche chi avrà la fortuna e la possibilità di portarla a casa con sé.

Molly e Kira

Che coppia che sono le nostre vecchiette! Noi scherzosamente le chiamiamo “il reparto geriatrico” visto che non capita tutti i giorni di avere due cani di 13 e 15 anni! 10349085_782965288433980_3642015463301137926_nSono davvero carine, sempre insieme anche se qualche volta, come due vecchie zitelle, battibeccano un po’ tra loro, portarle in passeggiata è una vera… passeggiata, perché sono davvero carine e obbedienti, anche se Molly, la più … giovane (quelle con le orecchie diritte, per intenderci), sembra più attenta a quanto succede intorno a sé: una domenica è uscita dove c’è il centro anziani e lì c’era Golia, il nostro pony nero, ebbene era curiosa e voleva avvicinarsi a tutti i costi, c’è voluto un bel po’ per farle cambiare idea!
Anche quando la portiamo nell’area del mercato cavalli galline e gatti non sfuggono alla sua attenzione, per il resto è felice di zampettare con la sua compagna di una vita e la cosa buffa è che quando una fa un bisognino l’altra la imita!

Jasmine

Che dire dei progressi della piccola Jasmine? Se solo pensiamo a com’era nemmeno tre mesi fa, sfuggente e inavvicinabile, verrebbe da pensare che abbiamo cambiato cane!
La Jasmine di oggi è una cagnolina che esce regolarmente in passeggiata, che è bravissima al guinzaglio, che ha imparato ad andare a spasso anche al di fuori dell’area tutto sommato protettiva del canile, che non si spaventa più se si avvicinano persone e se qualcuno dall’alto avvicina una mano per accarezzarla non scappa più, anzi si avvicina curiosa.
10710782_789743207756188_3054546040336293677_nSembra incredibile ma nonostante tutta la sua vita passata allo stato brado e un anno di canile passato in un recinto, la piccola è diventata ora un cane del tutto “normale”, affettuosa anche se ancora un po’ timida, ma che sicuramente ha abbattuto tutte le barriere che la dividevano dall’uomo.
Ora la piccola Jasmine è davvero pronta a diventare il cane di qualcuno e quel qualcuno, quando arriverà, si porterà a casa un vero tesoro!

Conigli & CO

1901249_670796772984166_1327479798_nIl mese di settembre ha portato davvero bene a due animaletti da ormai troppo tempo ospiti del nostro progetto: i due ratti domestici il Boss e la Tata! Sono stati adottati da un volontario Enpa e finalmente hanno lasciato il locale riservato a roditori e conigli.
Un’altra coppia felicemente accasata è quella delle due caviette peruviane Timon e Pumbaa, anche loro ospiti da diversi mesi. Non facciamo mai in tempo a gioire, però, che già ci sono nuovi arrivi: a settembre, infatti, sono arrivate altre due cavie, Soia e Tofu, trovate abbandonate in una gabbietta sotto un cespuglio. Soia, la femmina, era oltretutto gravida e dopo aver partorito in canile sta ora allattando i piccoli.
É stato affidato il coniglietto candido Neve, ma aspettano ancora in canile il coniglietto Budino e i conigli di taglia XXL Medusa, Lenny e Vali.

Gatti dell’ Oasi

Qualche mamma si è preoccupata per il raffreddore di Tigre e di un altro suo “collega”, purtroppo come sapete questi mici sono selvatici o quasi e non è sempre facile riservare le cure adeguate quando ce n’è bisogno, perché bisogna catturarli e loro vivono questo momento come un vero e proprio trauma, non è facile spiegare che è per il loro bene, ma quando ci riusciamo una bella terapia antibiotica non gliela risparmia nessuno!
gatti oasiUna bella novità viene da Brunetto, un micio timido timido che è stato nascosto per parecchio tempo dietro lo chalet: finalmente ha preso coraggio e si è integrato con gli altri mici che stazionano nell’area cavalli, mentre Iper, un gatto di quelli tra i più selvatici, dopo essere stato per un certo tempo nell’oasi è stato poi liberato e oggi è diventato un assiduo frequentatore dell’area bocce, dove ci sono i vecchietti del centro anziani. Spesso lo vediamo lì che controlla il tutto, ci manca che si metta a segnare i punti!
Quanto a Mimì, la micia che staziona sopra le cucce nella zona dei recinti, è sempre più carina e affettuosa con tutti, facciamo davvero fatica a capire come abbia fatto a mettere al mondo un figlio così selvatico che più selvatico non si può!!

Erbivori

Cominciamo purtroppo con una brutta notizia: la pecora che era arrivata allo stremo delle forze non ce l’ha fatta, il suo stato di denutrizione e disidratazione era tale che non siamo riusciti a salvarle la vita. Spiace perché non è la prima volta che arrivano nella nostra struttura erbivori in condizioni pietose, basta ricordarci come era arrivato Horus, un mucchio di ossa!
1801186_672127629517747_2019338105_oPer fortuna gli altri animali stanno decisamente meglio, quando è possibile li portiamo nell’area cintata dietro il canile, non senza aver messo prima dei bei mucchi di fieno, ma qualche domenica pomeriggio sono stati lasciati liberi nel mercato cavalli (a parte il solito Golia che in questo caso è stato portato nell’area del centro anziani), così che i genitori a distanza che erano lì per i loro protetti ma anche semplici visitatori a un certo punto si sono visti correre per tutta l’area le due pony mamma e figlia, la piccola Castagna, Cinzia e l’asinella Gelsomina, perché a un certo punto nel pomeriggio avevano deciso di rientrare nel recinto, mentre i volontari facevano di tutto per cercare di riportarle indietro!
Chi sembra davvero cambiato è William: con i volontari che conosce bene è un tenerone, si avvicina con le sue lunghe corna ma con delicatezza e se lo si accarezza sul muso sembra tutto contento… dovete vederlo, invece quando è nel suo recinto nervoso perché magari vuole uscire, allora prende a cornate tutto ciò che gli capita e in questi casi è meglio non essergli troppo vicino!

Syd

Dopo una settimana dal lieto fine di Nerone, è arrivata un’altra splendida notizia per il gruppo dei nostri “vecchietti”: anche Syd, sabato 30 agosSydto, ha finalmente trovato casa! Se lo meritava, poverino, lui così dolce e desideroso di stare accanto a qualcuno, quasi disperavamo di vederlo in una casa e invece è successo. Eccolo nella foto insieme alla sua nuova famiglia, cui facciamo tanti ringraziamenti per aver scelto un cane avanti con gli anni ma che saprà dare ancora tanto in termini di amore e affetto.
Auguroni anche a te, Syd, e sii felice!!

Nerone

Sono venuti per nove mesi a trovarlo come genitori a distanza e poi sabato 23 agosto lo hanno finalmente portato a casa con loro! 10531389_774604332603409_5717037439579374470_oDavvero non si speravamo in un lieto fine così per il nostro Nerone, e come potete vedere dalla foto la sua nuova sistemazione non è niente male!
Il “trasloco” non è stato facile, Nerone ha davvero dato filo da torcere e non ne voleva sapere di entrare nel kennel, si è ribellato con tutta la forza di cui disponeva, ma anche se gli abbiamo fatto violenza è stato per il suo bene e sicuramente anche lui, dopo il trauma del viaggio, avrà apprezzato la sua nuova destinazione. Auguroni Nerone e sii felice!

Kira

Kira è stata ceduta dalla famiglia che è passata da una casa con grande giardino a una con meno spazio e quindi per lei,che ha sempre fatto il cane da guardia, non c’era più posto dopo 10 anni…. invece è una cagnolona splendida che merita una seconda possibilità, amata come un cane da compagnia e non lasciata a se stessa a fare la guardia.
Quando è arrivata in canile era molto diffidente e non era molto amichevole ma dopo un po’, con pazienza e biscottini, siamo riusciti a conquistarla e ha preso come riferimento qualche volontario che le dedica qualche attenzione in più.
10650019_775490985848077_7039277147407740660_nOra non vede l’ora di uscire e giocare, anche se nelle prime passeggiate è stata dura farla uscire in quanto non ha mai conosciuto nulla al di fuori del suo giardino. Purtroppo la sua educazione l’ha portata ad essere diffidente al contatto, infatti va ancora coccolata con cautela rispettando i suoi limiti e per ora non sembra andare per niente d’accordo con gli altri cani, mentre in passeggiata segue molto il conduttore ed è molto ubbidiente (quando sente!).

Rex

IMG-20140902-WA0002Ecco a voi Rex! Non si parla del commissario, ma della “new entry” del Progetto famiglia a distanza.
Il nostro nuovo amico color miele si è subito distinto per la sua dolcezza, ogni volta che si passa davanti al suo box comincia a scondinzolare e si avvicina per ricevere qualche carezza, se si entra nel box comincia a strofinarti il musetto contro le gambe alla continua ricerca di coccole.
In passeggiata è molto bravo, non tira quasi mai e manifesta la sua voglia di stare con le persone. Abbiamo scoperto che è anche molto sveglio, ha imparato il “seduto” e il “terra” in un lampo, quindi qualche gioco di attivazione mentale e un po’ di mobility non saranno certo un problema per lui.
Ma se è così bravo, dolce e bello perché metterlo in adozione a distanza? Semplice, ha la leishmania anche se in forma lieve, una malattia che colpisce in particolare al sud Italia, zona da cui proviene Rex, che l’ha peraltro contratta in maniera molto lieve. Ricordiamo che la malattia non è trasmissibile all’uomo né agli altri cani.

Chicco

Povero Chicco, con l’arrivo della nuova Spinellina ha dovuto salutare quella che è stata per un bel po’ la sua compagna di box, Jasmine, è ora si trova in compagnia di una bella bionda, la nostra Mia. Chicco in passeggiata è davvero eccezionale, è vero che appena uscito dal box tira un po’, anzi a volte appena arriva al mercato cavali è così su di giri che salta come un grillo, ma dobbiamo capirlo, lui è giovane e ha davvero voglia di uscire a vedere il mondo. Chicco 28606_2014 (3)Quando ha scaricato un po’ le sue energie, diventa un altro cane, curioso, giocherellone, sembra un cane nato per fare agility o mobility, si mette seduto a comando, sa fare il terra, insomma dobbiamo lavorarci un po’ ma siamo sicuri che sveglio com’è imparerà presto a fare qualche esercizio che voi genitori sicuramente apprezzerete!

Fratellini Catanesi

Mia 3La piccola Mia è quasi pronta per andare a casa! Questo, infatti, è il parere di Monica, l’educatrice che la segue e che conferma che, nonostante abbia ancora ogni tanto attimi in cui è un po’ paurosa, si riferisce molto a lei quando sono insieme ed è quindi molto probabile che possa fare lo stesso con un futuro padrone. Adesso accetta il contatto da chiunque, sia uomini sia donne e certe volte è così tranquilla che è un piacere averla accanto: un giorno Monica l’ha portata al bar e Mia era così tranquilla che aveva l’impressione di essere uscita con uno dei suoi cani e non con lei: la cucciolona, infatti, si era messa sotto la sue sedia e dormiva beatamente!

eros giugnoQuanto a Eros, il dubbio di Ilaria, l’educatrice che sta facendo con lui il percorso rieducativo, era che dopo la sua assenza per le vacanze si fosse dimenticato di lei vanificando il lavoro fatto sinora, per fortuna il suo timore si è rivelato infondato: Eros si è dimostrato felice di vederla e si è fatto accarezzare. Il lavoro, quindi, può continuare!

Jasmine

jasmineLa nostra piccolina continua a fare progressi: adesso non si nasconde più e chiunque allunghi la mano può ora darle un bel bocconcino, lei non si fa più problemi nell’accettare il cibo, anche se l’educatrice ci ha consigliato di non esagerare perché potrebbe pensare che l’unico modo per avvicinarla è darle un frolic!
Piano piano, zitta zitta, la nostra piccolina sta cominciando a mettere il musino fuori dal box. Per ora si limita a brevi giretti lì intorno, ma per lei, che in tutta la sua vita non aveva mai visto guinzagli o pettorine, è già molto. Prima o poi Lorena conta di riuscire a portarla in passeggiata nell’area cavalli e chissà che un aiuto non arrivi da Winnie, la Spinellina che adesso è la sua compagna!
É arrivata suo malgrado a fine agosto e così le due Spinelline si sono ritrovate insieme a distanza di un anno, visto che Winnie era stata una delle prima a essere stata adottata. Lorena ha anche scoperto, ora che Jasmine non sta sempre seduta vicino a lei ma anche in piedi bella rilassata, che ci sono ancora dei grovigli di pelo nella parte dietro delle zampe posteriori, quindi a breve è prevista una nuova, e si spera definitiva, sforbiciata per la nostra piccolina!

Conigli & Co

Tanti affidi per il nutrito gruppo di conigli e roditori: ultimamente hanno trovato casa Mali, Calimero, Ramones, Jackie Chan, Bubu, coniglio di taglia XXL del sequestro, la cavia Eros e anche alcuni criceti.
1560482_778389842224858_7139901424745245691_nGli ultimi affidi riguardano le conigliette Luna e Cincia, mentre restano nel locale riservato a loro Nouveau e il nuovo arrivato Budino (trovato a san Fruttuoso in giardino condominiale, dopo che ha vagato per tre giorni sotto la pioggia) che potete vedere nella foto.
A fargli compagnia una nuova cavietta femmina trovata nella gabbietta vicino alla spazzatura, una coppia di cavie arrivate insieme, poi Timon e Pumbaa (che dopo tanti mesi sono ancora in canile!), il coniglietto Quark, in stallo presso una volontaria ma ancora in cerca di casa, tre conigli del sequestro (la splendida Medusa, bianco e nera, un maschio nero e un maschio bianco e grigio), diversi criceti tra dorati e russi e gli immancabili ratti domestici Il Boss e La tata che, purtroppo per loro, sembra che nessuno voglia adottare.

Gatti dell’ Oasi

oasi 2Questa volta invece di parlarvi dei gatti dell’Oasi che tutto sommato fanno una gran bella vita (bagni di sole, quando c’è, coccole se vogliono, bocconcini… sempre!) vogliamo parlarvi di una cosa che sembra diventata ormai una brutta abitudine: abbandonare i gatti domestici nelle colonie con la convinzione che tanto i gatti trovano da mangiare e si abituano. Purtroppo non sempre è’ così, spesso questi poveri mici sono spaventati e scappano correndo il rischio di finire sotto una macchina. È capitato anche da noi di recente: una “bravissima” persona ha abbandonato dietro il canile un gatto bianco rosso, giovane e sicuramente domestico, il problema è che per ora è molto spaventato e se ne sta nascosto, anche perché gli altri mici non lo accettano. Sono stati fatti dei tentativi per riuscire a prenderlo per farlo visitare e sterilizzare ma il poverino si è nascosto. Ci riproveremo nei prossimi giorni. L’unica cosa positiva è che almeno in questo caso la colonia è la nostra è così riusciamo a tenerlo monitorato.
Quelli che non perdono occasione per qualche coccola sono Felix, il micione bianco e nero che adora strusciarsi sulle gambe e Susan, la dolcissima micia tigrata con la linguetta sempre di fuori, che ama alternare alle coccole qualche assaggiatina dei suoi snack preferiti.

Erbivori

Una bella notizia e una un po’ meno bella per il gruppo degli erbivori. Cominciamo con la meno bella: è arrivata una giovane pecora trovata abbandonata in mezzo ai cespugli lungo la pista ciclabile che costeggia il canale Villoresi, abbandonata molto probabilmente dallo stesso pastore che ha già fatto questo altre volte e che continua nonostante tutto a fare il pastore. blanca e strisciaLa poverina era disidratata e denutrita, in condizione pietose, ma ora è seguita e curata come merita e speriamo solo che possa riprendersi. La bella notizia riguarda invece due capre da tempo ospiti delle nostra struttura: Blanca e Striscia. Insieme hanno lasciato per sempre il loro recinto per andare nelle verde Brianza, a fare compagnia a numerosi cavalli, e chissà che la sempre diffidente Striscia, che è sempre stata timorosa dell’uomo, non impari a essere un po’ meno “misantropa”!
Il mese di agosto è passato tra pochi giorni si sole e parecchi nuvolosi e con pioggia, ma quando il tempo è bello i nostri amici non perdono occasione per andare nel recinto dietro il canile, dove possono stare liberi; ultimamente la capretta Winnie preferisce starsene nel suo recinto, per lei arrivare fin lì è una bella fatica, così le facciamo trovare un bel po’ di fieno, lei ci si sdraia sopra a mo’ di giaciglio e ne bruca un bel po’, tranquilla e indisturbata!