Incuria e degrado: salvato anziano cane

Un intervento congiunto del servizio veterinario dell’Asl, del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza e della Polizia Provinciale ha permesso il ritiro di un cane detenuto in condizioni di assoluta incuria.
Il fatto è accaduto il 2 febbraio a Seveso (MB), comune convenzionato con l’ENPA di Monza e Brianza. In seguito a un esposto fatto nella sede operativns-Birba dentro cucciaa dell’associazione relativo a un cane detenuto perennemente in un serraglio, il gruppo si è recato sul pns-Birba davanti cucciaosto e non ha potuto che constatare la triste situazione. L’animale, una femmina incrocio beagle di circa nove anni, stava rinchiuso in un serraglio di 4 metri x 4, per tetto una lastra di eternit, una cuccia in condizioni fatiscenti e per cibo un po’ di pane secco con qualche crocchetta. Per tutta la durata del sopralluogo se ne è stata rintanata nella cuccia, visibilmente spaventata.
Il proprietario, un signore molto anziano, ha detto che pochi mesi prima era morto il suo compagno, anche lui totalmente trascurato (aveva delle masse tumorali mai asportate) e da allora la povera cagnolina se ne stava tutta sola. Si è cercato di sensibilizzare l’uomo sulle condizioni di detenzione assolutamente carenti, ma lui era convinto che, trattandosi di una “bestia”, ns-Birba con volontarioqueste andassero più che bene.
Non è rimasto quindi, dopo averlo sanzionato, che ritirare il cane e portarlo in canile. Qui la piccola, che è statans-Birba con nuova famiglia chiamata Birba, è completamente rinata: non si è mai visto un cane così felice di arrivare in canile – dopo nove anni di inferno, il box del canile le deve essere sembrato il paradiso! Scodinzolava a tutti i volontari, e della paura che le si leggeva negli occhi non è rimasta neppure l’ombra (nella foto sopra, in braccio al volontario Andrea).

Epilogo

La cosa più bella è che, dopo nemmeno una settimana dal suo arrivo al canile di Monza, Birba ha trovato casa. Una famiglia di Muggiò (MB), in cerca di un’anziana cagnetta bisognosa per fare compagnia al loro ns-birba-cuccia-casacane un po’ avanti con gli anni, commossa dalla sua storia ha deciso di adottarla: giusto il tempo di visitarla (è stata trovata decisamente in sovrappeso e con unghie così lunghe da rendere difficile perfino camminare) e vaccinarla. Nella foto sopra, la famiglia all’uscita del canile.
A pochi giorni dall’adozione, la sua nuova famiglia – Franco, Enrica e i figli Elia e Marco – ci scrive: «Birba sta benissimo e si è affezionata molto al figlio di 15 anni Marco. Nessun problema con Atos, il nostro cane, e con la gattina. Ha preso possesso della cuccia vicino al calorifero (foto a sinistra) e dopo il primo giorno, quando si è mossa solo per uscire per i bisogni, ora è molto più attiva e ci segue dovunque andiamo.»
E così ora la piccola Birba ha finalmente una cuccia calda in cui dormire e una famiglia disposta a darle tutte le attenzioni e l’amore che per nove anni le sono mancati.