Nuova vita per Ginger e Fred. Recuperate due caprette tibetane nane detenute in condizioni di degrado.

Il luogo è sempre lo stesso: via della Offelera, a Monza, una strada purtroppo tristemente nota per diversi sequestri effettuati nel corso capretta-recinto-7cf1-nsdegli anni nei vari campi Rom e terreni occupati abusivamente e pertanto oggetto di controlli mensili da parte del Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza.

In questa strada, dove regnano il più assoluto degrado e condizioni sanitarie da vera emergenza, oltre ad alcuni campi Rom ci sono decine di terreni utilizzati come discariche abusive, ammassi di rifiuti lasciati a bordo strada e orti con casupole fatiscenti.

Il caso risale a metà dicembre. Qui, in un campo nomadi i volontari hanno individuato due capre tibetane nane, detenute in un recinto senza alcuna né abbeveratoi. Le caprette, una femmina e un maschio, risultavano comunque in apparente buone condizioni fisiche.

Ovviamente i presunti proprietari dichiaravano di non possedere l’autorizcapretta-recinto-2af8-nszazione per detenerle (codice di stalla) e alludevano a un ipotetico amico che le aveva lasciate lì in pensione per qualche settimana. I continui mutamenti della versione sulla reale provenienza dei due animali, aggiunta alla mancanza di documentazione e alla detenzione non idonea, hanno fatto sì che le due caprette fossero immediatamente recuperate dal Nucleo Antimaltrattamento e portate presso il reparto erbivori del parco canile-gattile intercomunale di Monza in Via San Damiano. Qui in seguito a un ulteriore accertamento risultavano anche prive di marchi auricolari obbligatori.

In canile gli animali sono stati regolarizzati e visitati, e dopo essere stati battezzati Ginger e Fred sono andati a far compagnia agli altri ospiti della “fattoria ENPA”.

LE FOTO: l’immagine in alto è dei due animali appena recuperati e ricoverati in canile, mentre le altre due si riferiscono al luogo di ritrovamento.