Otto criceti abbandonati davanti al canile

Nel pomeriggio di domenica 6 maggio 2018 si è consumato l’ennesimo atto di codardia e di abbandono di animali indifesi, commesso da parte di persone senza scrupolo e senza coscienza. Le vittime, questa volta, sono 8 criceti dorati.

I fatti

Una signora che si stava recando in visita presso il nostro rifugio di via San Damiano a Monza, ha notato una gabbietta abbandonata davanti a uno dei cancelloni di ingresso laterale del nostro canile. Insospettita si è avvicinata e ha trovato una brutta sorpresa: all’interno c’erano ben 8 criceti ammassati e terrorizzati. Un biglietto attaccato alla gabbia recitava “Abbiamo trovato questi criceti abbandonati in strada, non sappiamo dove portarli, spero che possiate tenerli senza lasciarli a morire in strada come hanno fatto. Grazie, un passante” (vedi foto).

La dinamica dell’abbandono non è molto chiara, per questo se qualcuno avesse informazioni utili per aiutarci a scoprire qualcosa di più, o magari lo stesso autore del biglietto ci leggesse e volesse raccontarci meglio la sua versione dei fatti, può scriverci a selvatici@enpamonza.it. Sicuri della vostra usuale collaborazione, vi ringraziamo anticipatamente.

Quanto ai criceti, i poverini sono stati subito divisi in otto gabbie diverse e rifocillati, anche se visibilmente scossi, visitati da un veterinario esperto in esotici sono apparsi tutti in buone condizioni di salute e sono stati sessati. Si tratta di 4 femmine e 4 maschi, di diverse età; speriamo solo che le femmine non siano gravide e che non diano alla luce altri criceti.

I precedenti

Non è il primo abbandono di un animale nella zona del canile; l’ultimo episodio simile risale al 16 dicembre 2017 quando una piccola cricetina russa era stata abbandonata in una gabbietta messa dentro una busta della spesa. Cipollina – così era stata chiamata dall’operatrice Federica che l’aveva trovata a inizio turno (in mano a lei nelle foto sotto), aveva fortunatamente trovato casa in breve tempo. Sotto a destra, la micro gabbietta in cui è stata trovata),

Purtroppo però la lista è lunga e le specie coinvolte sono le più disparate, tra cui un riccio africano lasciato al freddo davanti al rifugio a gennaio 2015; una famiglia di criceti abbandonati fuori dal canile a luglio 2014 quando eravamo ancora in Via Buonarroti; una coppia di cavie, trovate a giugno 2015 fuori dal vecchio canile di  Via Buonarroti due mesi dopo il nostro trasferimento nell’attuale struttura di Via San Damiano ; un boa  gentilmente lasciato al freddo davanti al canile a gennaio 2016; e naturalmente cani, come l’anziano lupoide a febbraio 2016 e un dogo argentino trovato legato al cancello del canile a novembre 2016.

C’è chi evidentemente preferisce liberarsi dell’animale velocemente e senza responsabilità, piuttosto che avere il coraggio di ammettere di avere un problema a gestire questi animali e chiedere aiuto per trovare una nuova sistemazione. Ricordiamo, però, che non solo si commette reato di abbandono (articolo 727 del Codice Penale), ma si mette in pericolo la vita degli animali stessi! Pensiamo solo alle conseguenze se non fossero stati trovati oppure se fossero riusciti a liberarsi e a scappare in giro come era accaduto al coniglio Nouveau, abbandonato a luglio 2014 in una trasportino chiuso male! Lasciarli davanti alla porta del canile non può essere la soluzione.

Adozione consapevole

ENPA ora cerca serie adozioni per questi piccolini. Ricordiamo che i criceti sono animali solitari (due esemplari dello stesso sesso litigherebbero fino a uccidersi, e due di sesso opposto si riprodurrebbero a dismisura – tra un litigio e l’altro) e saranno quindi affidati singolarmente e previo colloquio di idoneità.

Per la loro adozione è richiesta una gabbia (meglio ancora un terrario) di dimensioni minime di 100 x 50 cm. Dimenticatevi le gabbiette che i negozianti spacciano come idonee, se tenete alla salute e alla serenità del vostro criceto. (Nella foto vedete chiaramewnte la differnza tra una gabbietta del tutto inadeguata e una delle dimensioni e allestimenti appropriate.

Con una gabbia delle giuste dimensioni, con la giusta quantità e qualità di lettiera (20 cm di canapa o lino naturale in cui potrà scavare gallerie), una ruota da 28 cm a disposizione (mentre una ruota da 20 cm va bene per un criceto nano), una vaschetta contenente sabbia per il bagnetto dei cincillà in cui i criceti amano rotolarsi per tenere pulito il pelo  (foto a destra), accessori naturali adeguati e alimentazione adeguata (mix di semi di buona qualità e privo di semi oleosi sempre a disposizione più verdure fresche tutte le sere), il vostro criceto dorato sarà felice. Non lo troverete mai, ad esempio, a rosicchiare le sbarre della gabbia per stress.

Ricordiamo inoltre che i criceti necessitano di un veterinario di fiducia che sia esperto in esotici e che hanno bisogno di passeggiare in sicurezza fuori dalla gabbia alla sera.

Info e contatti

Chi fosse seriamente interessato all’adozione di un criceto, o chi magari ha già un criceto e vorrebbe delucidazioni sulla sua corretta gestione, può scriverci a selvatici@enpamonza.it. Le volontarie di settore saranno disponibili a fornirvi tutte le indicazioni necessarie e a consigliarvi.

Qui invece potete consultare le schede informative dell’Associazione Italiana Criceti Onlus.

(Pubblicato 16/5/18)