Nerone

Diciamo pure che la foto parla da sola: ecco nonno Nerone sempre più a suo agio con le persone che conosce, ormai ha capito quanto è bello farsi coccolare e accarezzare e questo avviene non solo con educatrici e volontari ma anche con qualche mamma a distanza che lo viene regolarmente a trovare.nerone
Giorno dopo giorno Nerone migliora, si sta aprendo molto con chi conosce ma non ha più così tanta paura neanche degli estranei che invece prima lo spaventavano parecchio. L’importante è che, soprattutto le prime volte, non si pretenda l’impossibile: per cani così spaventati e che hanno un brutto passato alle spalle, anche solo condividere lo stesso spazio, senza fare assolutamente nulla vuol dire, come gli educatori amano ripetere a noi volontari, interagire con loro. E questo Nerone lo capisce, deve essere sempre lui a fare il primo passo e mostrare di aver voglia di comunicare, e soprattutto mai fare movimenti bruschi, si rischierebbe di spaventarlo compromettendo il buon lavoro fatto finora.
Non ci sono invece buone notizie dal “fronte” guinzaglio: per ora ne è ancora terrorizzato, chissà cosa gli è successo poverino avere queste reazioni!
Il lavoro di quanti si prendono cura di lui va comunque avanti e siamo sicuri che pian piano supererà anche quella paura, senza avere fretta ma lasciandogli tutto il tempo necessario.