Il piccolo americano cresce!

È stato trovato nei boschi di Sovico (MB), probabilmente vittima di un allontanamento dal nido che, in questo periodo di caldo estivo, accomuna molti esemplari più piccoli e deboli di specie selvatiche come ghiri e scoiattoli.

Lui è un piccolissimo esemplare di scoiattolo grigio americano (Sciurus carolinensis), una specie alloctona arrivata in Italia negli anni ’60 al seguito di una signora genovese che, al ritorno da un viaggio in America, decise di sistemarne sei nel proprio giardino, senza immaginare le conseguenze.

Lo scoiattolo grigio, infatti, ha trovato nel nostro Paese un habitat ideale e la competizione con la specie autoctona, lo scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris) lo ha visto sempre prevalere tanto che molti, anche se per la verità la questione è oggetto di studi e discussioni, lo ritengono direttamente responsabile della diminuzione della popolazione di scoiattolo rosso. Questo ha portato l’Unione Europea a stanziare fondi per l’eradicamento dello scoiattolo grigio, una parola che, tradotta in termini più comprensibili, significa la sua soppressione fisica attraverso trappole o altri sistemi cruenti, una scelta che ENPA considera inaccettabile dal momento che esistono metodi alternativi per contenerne la popolazione.

Il piccolo è arrivato in canile domenica pomeriggio 19 agosto e ha trovato delle volontarie che se ne sono subito presa cura con latte e biberon e una nido caldo (immagini sotto e in fondo), il che conferma  che in ogni turno la struttura di via San Damiano è in grado di affrontare l’arrivo di qualsiasi specie (be’, per draghi e unicorni ci stiamo attrezzando…).

Adesso si è stabilizzato, sta bene e beve latte specifico (non vaccino!) con avidità. Una volta adulto non potrà ovviamente essere rilasciato in natura ma dovrà vivere in una struttura protetta.

Cosa dice la legge

È bene ricordare che il commercio, l’allevamento e la detenzione, su tutto il territorio nazionale, delle tre specie di scoiattolo alloctone (scoiattolo grigio americano, scoiattolo di Pallas e scoiattolo volpe) è vietato dal decreto interministeriale del 24 dicembre 2012 (emanato dal Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e il Ministro dello Sviluppo economico).

Nel caso di ritrovamento di un esemplare appartenente a una di queste specie ferito o in difficoltà, quindi, occorre fare riferimento alla locale polizia urbana, ai carabinieri o alle associazioni protezionistiche attive sul territorio.