Allevamenti intensivi, una petizione anche per i pesci

ENPA rilancia la petizione dell’associazione Essere Animali per chiedere lo stop al maltrattamento dei pesci, animali di cui si parla sempre troppo poco ma anche loro interessati ai maltrattamenti. Migliaia di pesci, infatti, sono costretti a vivere in gabbia, in condizioni di sovraffollamento e privazione di stimoli, vengono trasportati e manipolati senza alcun riguardo, trattati come oggetti.

Essere Animali ha documentato per la prima volta in Europa gli allevamenti intensivi di pesci. Il team investigativo dell’organizzazione si è infiltrato in alcune grandi aziende di orate, branzini e trote che riforniscono i principali supermercati italiani, documentando le condizioni allucinanti di vita e di morte, che arriva dopo una lunga agonia – infatti a loro infatti non è nemmeno concesso lo stordimento.

Essere Animali ha promosso una petizione sulla piattaforma change.org per chiedere alla grande distribuzione di impegnarsi fattivamente per risolvere queste problematiche. Per questo, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha deciso di rilanciare un’iniziativa così importante che riguarda alcuni degli animali “ultimi tra gli ultimi”.

Per firmare la petizione è possibile cliccare su questo link.

Per guardare il documento video (lunghezza 4 minuti circa) di Essere Animali, girato clandestinamente, clicca qui.