Non ce l’ha fatta la mamma gatta investita a Mezzago

Il lieto fine, purtroppo, non c’è stato. La micia investita a Mezzago (MB) dopo aver messo al mondo quattro splendidi cuccioli, si è addormentata per sempre a causa delle gravi lesioni subite.

La vicenda risale al 29 settembre: una ragazza aveva soccorso un gatto investito e lasciato lì da un pirata della strada, scoprendo poi che era una femmina ancora in allattamento.

La ricerca dei suoi micini, di appena tre settimane di età, era stata ardua e  solo dopo diverse ore tutti e quattro sono stati trovati e affidati alle mani esperte di Milena, “balia” dell’Asilo dei Cuccioli dell’ENPA brianzolo.

Mentre i gattini crescevano sani e robusti, la loro mamma rimaneva ricoverata in prognosi riservata con un trauma cranico e la frattura della mandibola.

Gradualmente ci sono stati dei miglioramenti e finalmente sembrava che tutto si potesse risolvere per il meglio, tanto che Simona, la sua salvatrice, aveva deciso di adottare la micia e l’avrebbe portata a casa proprio in questi giorni. Martedì 13 novembre, purtroppo, il suo fisico ha ceduto di colpo e i veterinari hanno preso la drammatica decisione di addormentarla.

Se il lieto fine non c’è stato per mamma gatta, dobbiamo però rallegrarci per il fatto che i suoi piccoli si sono salvati e che sono diventati forti, sereni e vivaci. Sono ancora in terapia, ma se tutto andrà bene, i quattro fratellini – Oslo, Stoccolma, Dublino e Greta – che ora hanno circa due mesi (li vedete in queste foto recenti), saranno pronti per l’adozione nella prima metà di dicembre. (Per info: gattile@enpamonza.it).

Ringraziando nuovamente Simona, ENPA ricorda l’obbligo per chi investe un animale di fermarsi e di soccorrerlo, come previsto dal Codice della Strada (art. 189, comma 9 bis).

Pubblicato il 19 novembre 2018