Trachemys, il 31 agosto ultimo giorno per denunciarne il possesso.

Ricordiamo a tutti i proprietari di tartarughe d’acqua – ovvero testuggini palustri americane – che, in base alla nuova normativa sulle specie esotiche invasive, occorre presentare denuncia di possesso al Ministero dell’Ambiente entro il 31 agosto 2019 (scadenza prorogata di un anno rispetto alla data originale, il 13 agosto 2018).

A onor del vero il decreto legge interessa numerosissime specie di fauna e di flora, ma sicuramente la specie esotica maggiormente presente nelle case degli Italiani è, appunto, la testuggine di origine americana dal nome comune tartaruga a guance gialle (Trachemys scripta scripta) e tartaruga dalle orecchie rosse (Trachemys scripta elegans).

Il nuovo decreto non proibisce il possesso ma ne vieta di fatto la commercializzazione, la riproduzione, l’introduzione sul territorio nazionale e il rilascio in natura.

La dichiarazione di possesso, obbligatoria, è un iter semplice e gratuito, non sono previste sanzioni amministrative né tantomeno obblighi di cessione. Basta compilare l’apposito modulo e inviarlo al Ministero dell’Ambiente a Roma. L’attestazione dell’invio, tramite PEC, fax o raccomandata, autorizza automaticamente il proprietario a continuare a detenere l’animale.

Modulo, info e consigli

Sul sito dell’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) a questo link troverete il modulo, informazioni utili sulla specie, la sua storia, il suo impatto nell’ecosistema e anche raccomandazioni per la sua corretta detenzione.

Sul sito Ruga Tartaruga a questo link trovate utilissimi consigli proprio sulla compilazione del modulo.

Le foto: alcune delle decine di tartarughe soccorse da ENPA in quanto abbandonate o ferite, o cedute a ENPA dai proprietari.

Qui sotto, le tre sottospecie di Trachemys scripta.


Pubblicato il 29 maggio 2019