Randagismo e abbandono sono ormai situazioni endemiche nel sud Italia, dove a ignoranza e mancati
interventi politici fanno da contraltare gli eroici e quotidiani sforzi di tanti volontari impegnati sul campo per garantire salvezza e dignità ai tanti animali ricoverati in strutture ormai al collasso.
A raccontare questa cruda realtà italiana, ancora a molti sconosciuta, ci ha pensato Alessandro Pace, regista di “Mondoabbestia”, il primo docufilm-verità girato la scorsa estate nel Sud Italia che mostra le incredibili condizioni in cui sono costretti a lavorare associazioni e volontari in lotta quotidiana contro abbandono e randagismo. Un documentario ricco di documenti inediti, interventi sul campo in tempo reale, testimonianze e filmati.
Per dare a più persone la possibilità di assistervi il documentario sarà proiettato in due giorni diversi, lunedì 18 e mercoledì 20 novembre alle ore 21 nella sala conferenze del canile/gattile di Monza in via San Damiano 21.
L’ingresso è a offerta libera fino a esaurimento posti; si consiglia la prenotazione (prenotazioni@enpamonza.it / Ilaria 328-4528309).
Il ricavato delle due serate andrà a sostegno delle attività a favore degli animali di ENPA Monza e Brianza che, in diversi modi, è stato ed è vicino ai volontari in difficoltà del centro e Sud Italia.
Mondoabbestia, c’è anche il libro
In un libro esclusivo tutte le immagini dal backstage del film, con documenti unici di casi che hanno tenuto viva la coscienza e le speranze di decine di volontari impegnati sul campo, i racconti dalle parole di chi vive in prima persona episodi surreali, spesso contornati da violenza e abbandono, ma anche da chi riesce, giorno dopo giorno, a salvare tante piccole vite e a donare gioia con sacrificio e dedizione infinita.
Parte dei proventi derivanti dalla vendita del libro andrà a costituire un Fondo Solidale a sostegno di diverse Associazioni Animaliste presenti in Sicilia.
Per ulteriori informazioni
Guarda il trailer del film qui.
Guarda anche il bellissimo sito qui, dal quale sono tratte le foto dei cani qui sopra e in fondo (alcune sono della fotografa Rosa G.).
Qui sotto la locandina dell’evento.
