Stop al circo con gli animali a Parigi. ENPA: l’Italia segua l’esempio

Il Consiglio cittadino di Parigi ha messo al bando le esibizioni degli animali selvatici nei circhi, votando una delibera che vieta il permesso di occupare il suolo pubblico della capitale francese per i circhi che utilizzano animali selvatici durante gli spettacoli.

«Bisogna seguire l’esempio – ha dichiarato la Presidente nazionale di ENPA, Carla Rocchi – dei nostri cugini parigini. È giunto il momento di voltare pagina anche in Italia e porre fine a questa forma di sfruttamento che troppo spesso rappresenta un pericolo per la sicurezza degli animali e delle persone. Il numero dei Paesi che già hanno detto no al circo cresce di giorno in giorno, il nostro segua l’esempio di quelli più virtuosi. Mi rivolgo – continua Rocchi – ancora una volta al Governo affinché si accelerino i tempi sulla legge, attesa da troppi anni, per il circo senza animali. I tempi sono maturi e l’esempio di Parigi è solo l’ultimo in ordine di tempo».

Gli aiuti economici

Il divieto votato dal Consiglio cittadino entrerà in vigore dalla fine del 2020. Per continuare a lavorare nella città di Parigi i circhi dovranno convertirsi a spettacoli che non prevedano l’uso di animali selvatici. E per aiutarli in questo processo, i titolari potranno contare sull’aiuto economico delle istituzioni, con incentivi pari a circa 50mila euro in tre anni.

Verrà inoltre fornito un sostegno finanziario alle strutture francesi senza scopo di lucro che decideranno di accogliere e prendersi cura degli animali selvatici non più utilizzati negli spettacoli.

Pubblicato il 6 dicembre 2019