Dispositivi anti-covid, smaltiamoli al meglio

In questi mesi, i dispositivi di protezione individuali (DPI), come le mascherine e guanti di lattice, sono divenuti parte integrante della nostra vita. Abbiamo imparato che indossare la mascherina può non solo tutelare la nostra salute ma che è anche un gesto di responsabilità verso gli altri.

Purtroppo non tutti sono altrettanto responsabili quando si tratta del loro smaltimento, abbandonandoli dove capita: per strada, nei giardini e persino nei boschi, in campagna e in mare, ignorando che questi strumenti, così utili per la nostra salute, sono invece dannosi alla natura.

È risaputo che l’inquinamento causato dai rifiuti di plastica e altri materiali è un problema globale che contamina la terra e avvelena i mari, provocando enormi danni agli animali selvatici. In quest’ultimo anno, ai “normali” rifiuti si sono aggiunti nostri DPI anti-covid.

Tra le centinaia di casi registrati tra gli animali selvatici, un giovane gabbiano soccorso con i cordini di una mascherina aggrovigliati attorno alle zampe (foto sotto) e un riccio avviluppato in un guanto di plastica

Un pericolo anche per gli animali domestici …

Il problema riguarda anche gli animali domestici: alcuni di loro hanno rischiato di morire dopo aver confuso le mascherine per cibo o giochi, con conseguenze molto serie. In Gran Bretagna, ad esempio, un cocker di nome Ralph è stato operato d’urgenza per asportare una mascherina che gli aveva bloccato l’intestino: la proprietaria se n’era accorta solo perché Ralph rifiutava stranamente i bocconcini-premio.

Benedict, un cucciolone di 6 mesi, aveva invece ingoiato ben tre mascherine le cui parti metalliche si erano incastrate nell’intestino. 

Ormai siamo abituati a tenere lontano i nostri pet da cibi come il cioccolato o alcune piante velenose, ma ora che è diventato il “nuovo normale” l’uso delle mascherine, dobbiamo abituarci anche a proteggerli da queste.   

Come smaltire i DPI

Quando possibile, consigliamo di adoperare preferibilmente le mascherine lavabili e riutilizzabili. In caso contrario, quelle monouso e i guanti di lattice vanno conferiti esclusivamente nei rifiuti indifferenziati.

Consigliamo inoltre, prima di gettarli, di tagliare le cordine o gli elastici delle mascherine, proprio per impedire incidenti come quelli già successi.

“Alla natura non serve”: la campagna del Ministero dell’Ambiente

È in corso una campagna promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalla Guardia Costiera per sensibilizzare i cittadini sui danni che possono arrecare all’ambiente e alla fauna selvatica i dispositivi se non smaltiti correttamente.

Titolo della campagna, il cui testimonial è l’attore comico e regista Enrico Brignano, è “Alla natura non serve”: «Agli animali non serve. Alle piante non serve. Al mare non serve. Alla natura non serve. Alle strade non serve. Al nostro ambiente non servono. Mascherine e guanti monouso stanno già inquinando il nostro ambiente. Non lasciarli mai in giro. Quando puoi adopera quelli riutilizzabili. Getta sempre tutto nell’indifferenziata. È il tuo aiuto quello che serve!».

Guarda (e diffondi) lo spot:

Guarda l’interessante backstage dello spot: 

Per maggiori info: consultare il sito del Ministero dell’Ambiente.

Pubblicato il 23 dicembre 2020