Ciao Jasmine! Termina il viaggio della cagnolina dalle tre vite.

La prima vita della piccola Jasmine è iniziata in un grande campo a Besana in Brianza (MB) assieme a decine di altri cani dell’anziano agricoltore Beppe Spinelli. Il destino poi le fa vivere la seconda, dopo la scomparsa di “papà” Beppe, al canile di Monza, dove la cagnolina timida e paurosa conquista il cuore di Lorena, volontaria ENPA. E così comincia, all’età di 12 anni, la sua terza vita, quella in famiglia. 

Nei sei anni vissuti con Lorena e Alberto, tra le passeggiate al Parco e i pomeriggi trascorsi dalla nonna, Jasmine trova il tempo di scrivere (coadiuvata da mamma Lorena) il libro autobiografico “La terza vita di Jasmine” (acquistabile presso il rifugio; tutti i proventi devoluti all’ENPA). E, a dispetto del carattere piuttosto schivo, diventa protagonista di incontri, come la conferenza sui “cani invisibili” tenuta presso la sede ENPA a febbraio 2018, o la serata “Amici animali e convivenza civile: conoscenza, responsabilità e rispetto”, organizzata da ENPA in collaborazione con il Comune di Besana e l’ATS Veterinaria a maggio 2018. Ed è spesso presente alle nostre manifestazioni quale “Cane Fantasia” o “4 Passi a 4 Zampe”.

Il 2 marzo Jasmine, ultimo dei 19 “Spinellini” a trovare casa, se n’è andata, lasciando nella tristezza non solo la sua famiglia umana ma anche tutti i volontari e operatori ENPA che l’avevano conosciuta e seguita, prima nel campo con tutti i suoi compagni a quattro zampe e poi nella sua seconda vita in canile.

La lettera di Lorena.

Lorena ha voluto dedicare a lei questa bellissima e commovente lettera.

«Ciao Jasmine, che viaggio fantastico è stato il nostro! Ci siamo regalati sei anni, difficili all’inizio e per questo ancora più belli.

Abbiamo anche scritto un libro a due mani e quattro zampe sulle nostre avventure, le tue di cane che imparava a stare al mondo, le mie di mamma alle prese con un cane che le aveva tutte per essere definito difficile e problematico.

Le nostre battaglie, contro i cancelli, il traffico, la paura della gente, degli altri cani, di stare senza di me, le abbiamo vinte tutte e più tu miglioravi più cresceva la mia ammirazione verso di te, piccola guerriera.

Ma anche i bei viaggi finiscono e il nostro viaggio insieme è arrivato al capolinea, è arrivato il momento di lasciarti andare da sola, senza di me.

Buon viaggio, piccola principessa, e grazie per avermi scelto come mamma.»

LE IMMAGINI, dall’alto: Jasmine e Lorena al vecchio canile di Monza in Via Buonarroti nel suo box e al momento dell’adozione e l’articolo pubblicato il 13/1/2015 sul Giornale di Carate che ha seguito dall’inizio la vicenda del contadino e i suoi cagnolini; la copertina del libro “La terza vita di Jasmine” e la locandina della conferenza; Jasmine partecipante alla 4 Passi a 4 Zampe al Parco di Monza e a quella virtuale dell’anno scorso; qui sopra a sinistra, alla Benedizione degli Animali presso il (nuovo) rifugio di Monza nel 2017 e, a destra, l’ultima foto di Jasmine, pochi giorni prima di andarsene.

Pubblicato il 3 marzo 2021