È scomparsa Franca Bolis, amica degli animali e dell’ENPA di Monza

Tutti la conoscevano come Franca Bolis, ma il cognome era quello del marito, quel Bruno Bolis campione nazionale dell’hockey Monza su rotelle, scomparso nel 2011.

La signora Franca se n’è andata qualche giorno fa, lasciando in tutti quelli che l’hanno conosciuta tristezza e stupore. Sì, perché Franca Bolis sembrava veramente destinata all’eternità. La sua grinta, di “monsciasca” purosangue non poteva non colpirti. Nelle cose in cui credeva sembrava un panzer pronto a spazzare via ogni ostacolo sul suo cammino.

Sempre elegantissima, ben truccata e pettinata, aveva dato tutto il suo cuore nell’aiutare gli animali abbandonati, in particolare i cani. Perché gli anni in cui la Signora Bolis, insieme a poche altre persone reggeva le sorti dell’ENPA di Monza (in grave crisi dopo la morte del fondatore Monsignor Baraggia) erano anni in cui le leggi dello Stato condannavano i cani randagi alla soppressione o, peggio, alla vivisezione, dopo tre giorni di permanenza nel canile comunale. E allora la Signora Franca, con uno spirito zoofilo tutto brianzolo, aveva messo in piedi e manteneva in prima persona un rifugio privato per cani abbandonati. Ma non solo. Grazie al suo lavoro presso la direzione Philips di Monza, aveva ottenuto di destinare tutto il cibo avanzato dalla mensa al nutrimento dei cani randagi, e di quelli mantenuti dalla sezione ENPA di allora in quattro box presso il piccolo canile Fusi di Lissone.

Tutto questo avveniva nei primissimi anni settanta. Da allora ENPA, rivitalizzata da un gruppo di giovani volontari che ancora oggi la dirigono, ha iniziato un percorso che si è concretizzato nella gestione diretta del vecchio canile municipale (1983); nell’apertura di una nuova prestigiosa sede operativa in Via Lecco (2003); e soprattutto nel trasferimento e nella gestione del nuovissimo parco canile di Monza di Via San Damiano (2015).

La Signora Bolis ha continuato ad essere vicina ad ENPA con la sua amicizia, con il suo affetto, con il suo aiuto, con i suoi consigli. Fino a poco tempo fa l’abbiamo avuta, come rappresentante di tutti i soci ENPA, quale membro della Giuria al concorso Cane Fantasia alla tradizionale Benedizione degli Animali, manifestazione alla quale non voleva mai mancare E se il Presidente Giorgio Riva, nel presentarla al pubblico, si lasciava sfuggire la parole “la più vecchia socia”, immediatamente arrivava il suo rimbrotto ironico e affettuoso di disapprovazione con un immancabile e monzesissimo “TI’ UI’!” (“sta attento eh!” ndr).

Addio Signora Franca. L’ENPA e tutti gli animali che hai salvato ti salutano e ti ringraziano.

Nelle immagini: Franca Bolis nella giuria del Cane Fantasia (ancora al vecchio canile di Via Buonarroti) con altri immancabili giudici, l’amica Rosella Panzeri, già sindaco di Monza, e Walter Tomain, direttore sanitario del canile di Monza; manifestini artigianali ENPA fine anni ’60/anni ’70

Pubblicato il 28 giugno 2021