Monza: il parrucchiere, la mamma germano e i suoi otto anatroccoli

Ritrovamenti e soccorsi da parte di ENPA di germani con i loro piccoli sono ormai, in questi giorni, talmente numerosi da non fare quasi più notizia.

Quasi, appunto. Perché la vicenda di una mamma germano con relativa prole nel centro di Monza davanti a un salone di parrucchiere è subito rimbalzata agli onori delle cronache il 9 aprile con un bell’articolo di Rosella Redaelli, che ringraziamo, sulle pagine online del Corriere della Sera (milano.corriere.it). Talmente bello che abbiamo deciso di pubblicarlo integralmente sul nostro sito per spiegare cosa è accaduto.

Lo abbiamo solo “arricchito” di foto scattate per l’occasione e del filmato di un tenerissimo lieto fine, con il rilascio nel Lambro da parte del volontario ENPA Monza, Nicolò.

Nelle immagini, il parrucchiere Stefano Conte con il volontario Nicolò nel box condominiale del cortile; la famigliola appena recuperata e, nel video, il rilascio nel fiume Lambro in centro Monza.


Monza, il germano reale (mamma) con i suoi otto anatroccoli a spasso nel cortile del parrucchiere

di Rosella Redaelli

La femmina di germano reale e gli anatroccoli vagavano nel centro storico di Monza. Recuperati dai volontari dell’Enpa e accompagnati sulle rive del Lambro

Una femmina di germano reale ha scelto un cortile del centro storico di Monza per far nascere i suoi anatroccoli. La scena si è presentata sabato mattina (9 aprile, N.d.R.) agli occhi increduli di Stefano Conte, parrucchiere in via Moriggia e delle sue clienti che, dalle finestre del negozio, hanno seguito la scena e hanno allertato i volontari dell’ENPA. «Mai visto una cosa del genere — spiega Conte —. La mamma e otto anatroccoli giravano spauriti all’interno del cortile. Probabilmente la femmina di germano reale aveva scelto questo luogo per deporre le uova a pochi passi dal Lambro e nessuno se ne era accorto».

La nuova famigliola si è spostata poi verso la rampa dei box del condominio seguita dagli sguardi curiosi di chi ha lasciato phon e spazzole per immortalare la passeggiata dei sette anatroccoli dietro la loro mamma. «Ho chiamato subito i vigili del fuoco — racconta il parrucchiere — poi i volontari dell’Enpa che mi hanno detto cosa fare. Sono riuscito a far entrare mamma e anatroccoli nel mio box per metterli al sicuro, ho portato una bacinella d’acqua e un po’ di insalata che hanno gradito». In poco tempo sono arrivati sul posto i volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Monza che hanno preso in consegna l’allegra brigata per accompagnarla lungo le rive del Lambro.

Pubblicato il 13 aprile 2022