ABRAKADABRA

Ciao famiglie a distanza, mi ricordo ancora il giorno che sono stata accalappiata e portata in canile: un giorno bruttissimo, pioveva tantissimo ed ero molto spaventata, mi hanno presa e portata dentro il box in attesa che qualcuno mi venisse a reclamare, ma purtroppo non venne nessuno a prendermi e portarmi a casa.

Ero circondata da tantissimi odori di altri animali abbandonati come me, abbaioni, tristi e arrabbiati col mondo, come me. Da lì a poco ho mi si è presentata la mia prima “Zia” che voleva conoscermi, tanto gentile e carina, ma io ero talmente arrabbiata e triste che non volevo vedere nessuno, tanto meno umani e probabilmente non ho fatto una bella figura.

Col passare del tempo, però, ho capito che ero circondata da bravissimi volontari che volevano solo volermi bene e farmi stare il meglio possibile in attesa di una nuova famiglia. Oggi posso dire che sono molto migliorata caratterialmente, ho smesso di abbaiare per niente e tenere il broncio con tutti, cani e umani, ora quando esco in passeggiata sono felicissima e spesso mi ritrovo nei recinti a giocare con i miei amici pelosi grandi e piccoli, ci divertiamo a rincorrerci e scambiarci i giochi. Altre volte esco in passeggiata con le famiglie a cui piace stare con me, vado d’accordo con tutti uomini e cani e mi piace essere coccolata con carezze e bocconcini sfiziosi. Insomma, ho imparato ad avere fiducia delle persone e sono sempre in attesa di una nuova famiglia che voglia condividere con me la sua vita.

Vi aspetto numerosi, pronta a farmi coccolare e riempire di bocconcini.

Ciao ciao, Abrakadabra.