Un’adozione del cuore per il piccolo Rayban

Lui è Rayban, in canile ribattezzato simpaticamente Ray, un pinscher nano dal classico manto nero-focato di 11 anni di età. È arrivato al rifugio monzese di via San Damiano in seguito alla cessione di proprietà da parte di una famiglia che purtroppo, alle prese con gravi e comprovati problemi, non poteva più prendersi cura di un cane come lui.

Già, perché il piccolo Ray non vede e non sente. Sono ancora in corso accertamenti veterinari specialistici per determinare le possibili cause di questi handicap visivi e uditivi ma sono da subito apparse molto scarse le possibilità che, anche con le migliori cure, vista e udito possano migliorare in maniera significativa. 

Sotto, Ray al canile di Monza; a destra, in braccio a un volontario ENPA

Un piccolo leone!

Ecco perché la sua sarebbe una vera e propria adozione del cuore! Potete solo immaginare cosa possa voler dire per un cane cieco e sordo, per quanto curato e coccolato da operatori e volontari, ritrovarsi in un box di canile senza i suoi abituali riferimenti, dovendo imparare nuovamente tutto, dove si trovano la cuccia e la ciotola dell’acqua, da che parte si passa per uscire all’esterno del box, senza contare una miriade di odori e di situazioni nuove a cui, siamo sinceri, lui ha fatto fronte egregiamente, come un vero piccolo leone! 

È commuovente quando, ogni volta che si entra nel suo box e lui percepisce che è arrivato qualcuno, la sua codina impazzisca di felicità: è vero, forse non vede e non sente ma è comunque un cane molto attivo, voglioso di uscire in passeggiata al guinzaglio e a cui piace sotto sorveglianza esplorare in libertà i recinti del parco canile.

 Sotto, un primo piano di Ray; a destra, nell’ufficio del canile mentre segue una pista!

Andare oltre l’handicap

Per Ray cerchiamo una famiglia speciale, consapevole che l’amore va oltre qualsiasi disabilità. Sono adatti contesti familiari e di vita tranquilli, senza troppi altri animali: dalle prove svolte, infatti, abbiamo costatato che sia i suoi simili sia i gatti lo preoccupano parecchio e lo inducono a mettersi sulla difensiva e c’è da capirlo, giustamente non vedendo non è facile per lui capire come rapportarsi. Non escludiamo l’affido previo prova di compatibilità con un altro quattrozampe molto paziente e docile a cui dovrà abituarsi in maniera graduale. 

Che dire… di miracoli all’ENPA di Monza ne abbiamo visti davvero molti e speriamo con tutto il cuore che anche il nostro Rayban possa avere presto il suo meritatissimo lieto fine.

Per informazioni e per prendere un appuntamento per venire a conoscerlo potete scrivere a: canile@enpamonza.it.

Sotto, un breve slideshow di alcune immagini di Ray al parco canile di Monza con volontarie ENPA

Qui sotto, un breve video di Ray mentre esplora il parco canile di Monza, grazie al fiuto e al tatto, accompagnato da una volontaria

Pubblicato il 12 giugno 2025