Aumento delle temperature, nidiacei in difficoltà

Mai come quest’anno il caldo torrido ha provocato la fuoriuscita prematura dal nido di nidiacei non ancora pronti per il volo. Queste cadute provocano spesso traumi mortali o comunque l’impossibilità per questi piccoli animali di sopravvivere. Per fortuna molte persone sensibili il vedono, li raccolgono e li portano direttamente ai centri di recupero e in emergenza al nostro rifugio.

Su questo argomento chiariamo che il privato cittadino può soccorrere l’animale selvatico senza necessità di autorizzazione alcuna purché lo consegni nel più breve tempo possibile ad una struttura specializzata e autorizzata.

A tutte queste persone va un grandissimo grazie!

Qui sotto, un piccolo di rondone

Non tutti vanno recuperati!

Detto questo, è importante sapere che non tutti gli uccellini trovati a terra devono essere recuperati. Alcune specie completano lo svezzamento a terra, sotto la supervisione dei genitori, mentre altre necessitano effettivamente di soccorso. Invitiamo quindi a verificare la specie e la situazione prima di intervenire. In caso di dubbio, è meglio contattare direttamente un centro specializzato della zona per avere consigli:

Cras di Vanzago tel. 3669765549, via delle Tre Campane 21, Vanzago (MI), email centrorecupero.vanzago@gmail.com 

Cras di Calolziocorte tel.03411910881, via Macorna 1, email cras@leidaa.it

L’ENPA di Monza e Brianza, nei limiti del possibile, cerca davvero di aiutare ogni forma vivente, ma gli arrivi sono davvero tanti (solo in questi giorni decine e decine di rondoni e altri animali) e per questo chiediamo, a chi ci sostiene, di seguire le seguenti indicazioni:

1. verificare la tipologia di animale da soccorrere. In caso di dubbio contattare i centri specializzati (CRAS) o ENPA, mostrando una foto, per verificare che l’animale sia effettivamente un selvatico (accettato dai CRAS) o altri animali che i CRAS invece non ricevono, tipo pappagalli, tartarughe americane acquatiche, minilepri, scoiattoli grigi, piccioni.

2. in caso di animali selvatici nazionali in difficoltà il soccorritore dovrebbe portare direttamente l’animale ai CRAS presenti sul territorio.

3. in caso invece di ritrovamento di animali sul territorio della provincia di Monza e Brianza che il CRAS non riceve, gli stessi possono essere portati presso il parco canile di Monza -meglio se dopo accordi telefonici-.

Qui sotto, dei piccoli di merlo

Come effettuare il trasporto in sicurezza

  • Contenitore: usare una scatola chiusa con piccoli fori per la ventilazione, così che l’animale non si spaventi per eventuali stimoli visivi esterni. Da evitare i trasportini metallici che possono rovinare il piumaggio o causare ferite.
  • Calore: se l’animale è molto piccolo, inserire un tessuto evitando materiali che possono sfilacciarsi o cotone, che potrebbe impigliarsi alle zampette.
  • Idratazione: solo se l’animale è vigile. Offrire una goccia d’acqua zuccherata: intingere due dita e far scivolare un paio di gocce ai lati del becco, mai direttamente in bocca, per evitare problemi alle vie respiratorie, se ne avrà bisogno le ingerirà da solo. Non alimentare gli animali prima di fare tragici errori.
  • Avvisare sempre il centro prima di partire in modo che possano organizzarsi per accoglierlo.
  • Ricordate che il conferimento di questi animali ai centri specializzati va fatto nel minor tempo possibile per avere maggiori possibilità di successo!

Gli errori più comuni nel valutare la situazione

È importante valutare se l’animale sia davvero in difficoltà: se sono visibili i genitori nei pressi (merli, cornacchie…) stanno ancora seguendo il piccolo, se è in mezzo alla strada è sufficiente spostarlo di pochi metri in un’area verde, se è in un giardino in cui sono presenti gatti, metterlo in sicurezza per qualche giorno, permettendo comunque ai genitori di nutrirlo. In questi casi è un errore ritirarlo.

Ricordiamo poi che i ricci rinvenuti di notte senza ferite o sintomi di qualche malattia vanno lasciati dove sono: è il loro habitat naturale, mentre vanno soccorsi se trovati a vagare di giorno e in ambienti per loro estranei quali parcheggi o box auto.

Pubblicato il 5 Luglio 2025