Addio al pony Gigio: il ricordo del presidente Giorgio Riva

Lungo i pascoli del ciel cavallino va

tutto d’oro è il tuo mantel nell’azzurrità

vecchia luna di lassù mostragli il cammin…

Con questi versi teneri e ingenui, testimoni del linguaggio di un’epoca, Renato Rascel cantava nel 1952 la “Ninna nanna del cavallino”. Come recitava l’antefatto “questa canzone è dedicata ai bambini buoni, ed è la storia di un cavallino che morì“. L’ho ascoltata tante volte da bambino su un disco a 78 giri, e forse da lì è nato il mio grande amore per i cavalli che non mi ha abbandonato per tutta la vita.

Vorrei con questi versi salutare il nostro piccolo grande pony Gigio che si è addormentato nel tardo pomeriggio di sabato 20 settembre. Una fine improvvisa che ha lasciato sgomenti tutti i volontari che lo accudivano ogni giorno insieme agli altri animali dell’allegra fattoria dell’ENPA di Monza. Inutili si sono purtroppo rivelati gli immediati soccorsi prestati dal veterinario subito accorso sul posto.

Sotto, Giorgio Riva con Gigio, e a destra, un simpatico primo piano di Gigio al vecchio canile di Via Buonarroti

Gigio era con noi da oltre ventitre anni. Era stato trovato vagante nei pressi della Vallassina a Lissone (MB), probabilmente abbandonato nello sgombero di un campo di nomadi della zona. Ero andato personalmente a prenderlo e, non avendo altri mezzi, l’avevo caricato sul furgone dell’ENPA, sollevandogli delicatamente le zampe anteriori e successivamente le posteriori e lui era entrato nel mezzo tranquillamente.

Sotto, tre primi piani di Gigio

Era un cavallino minuscolo, poco più grande di un cane, dell’età di circa 5 o 6 mesi. A quei tempi non avevamo strutture nel vecchio canile di Via Buonarroti adatte ai cavalli, e così Gigio ha trovato casa nel mio giardino all’interno di una stalla dove già viveva Lianka, una cavalla avelignese.

Lì Gigio ha vissuto quasi un anno finché, sul retro del vecchio canile di Monza, siamo riusciti a ricavare un box per ospitarlo. E qui è iniziata la vita di Gigio mascotte dell’ENPA di Monza, in compagnia delle prime caprette e pecorelle che l’ENPA nel frattempo aveva soccorso e salvato.

Sotto, due momenti al vecchio canile: a sinistra, il maniscalco che pareggia gli zoccoli (non gli sono mai stati messi i ferri da cavallo); a destra, il presidente Riva con Gigio e gli altri erbivori

Sono passati tanti anni finché Gigio, con gli altri animali, si è trasferito nel grande parco canile di Via San Damiano. Ora aveva a disposizione un grande terreno in cui pascolare in compagnia del cavallo Matteo, di Penelope e, da dieci anni a questa parte, di Castagna, un’altra piccola pony salvata da una situazione di maltrattamento.

Tante giornate serene scandite dai ritmi della fattoria: fieno e erba tutte le mattine all’interno del box, poi il trasferimento nell’area di pascolo fino al ritorno a sera nella stalla che condivideva con Castagna.

Sotto, Gigio e Castagna nella loro stalla al Rifugio di Monza in via San Damiano, e insieme al maremmano Gwen durante la 4 Passi a 4 Zampe al Parco di Monza

Ma Gigio, una volta all’anno, aveva il suo momento di gloria, quando apriva, fiero di indossare la bandana dell’ENPA, la marcia 4 Passi a 4 Zampe al Parco di Monza (foto sotto), per nulla messo in soggezione dai grandi cavalli dei Carabinieri che lo precedevano in questa manifestazione.

Durante le settimane e i weekend c’erano poi tante coccole che gli venivano elargite, insieme a mele e carote di cui era ghiottissimo, dai visitatori del Progetto Famiglia a Distanza di ENPA Monza (immagine sotto a destra, un facsimile di attestato di adozione a distanza). Non si sottraeva poi alle spazzolate e alle cure che gli fornivano i ragazzi delle cooperative di disabili che ogni settimana sono presenti proprio nell’area erbivori.

La sua bellezza (aveva uno splendido mantello sauro dorato) e la sua simpatia l’avevano fatto scegliere anche come rappresentante per Monza del progetto nazionale delle adozioni a distanza. Questo è stato Gigio, un grande amico per tutti noi che abbiamo ricambiato la sua amicizia con un grandissimo affetto e con un ricordo che durerà sempre.

Un ringraziamento speciale al dottor Alfonso Pirovano, medico veterinario dei grandi animali dell’ENPA di Monza, alle operatrici Lara Rigon e Feddi Zamboni e a tutti i volontari che nella giornata di sabato hanno dato il massimo per cercare di salvargli la vita.

Pubblicato il 24 settembre 2025