Storia di Max, dimenticato da tutti

Lo hanno trovato così, completamente abbandonato a se stesso in un terreno nella zona industriale di Cornate d’Adda (MB) adibito a deposito edile, in evidente stato di degrado, pieno di macerie, attrezzi abbandonati e vegetazione incolta. Lì, senza nemmeno unaNS-MAX-cornate-040CF5 cuccia che lo riparasse dalle intemperie, è stato trovato Max, un cagnolone di media taglia dal pelo biondo. Il nome gli è stato dato dai suoi angeli custodi, due persone che quotidianamente passavano con i loro cani e che erano riusciti a posizionare attraverso la rete una provvidenziale vaschetta per l’acqua e una ciotola per il cibo.
Da alcuni mesi, grazie alla consueta sensibilità dimostrata da privati cittadini nel segnalare casi di incuria e maltrattamento, la situazione era monitorata e più volte i volontari del Nucleo antimaltrattamento dell’ENPA brianzoNS-max cornate-57FE7lo avevano lasciato delle lettere per i proprietari del terreno, sperando di essere contattati in modo da spiegare la situazione, ma invano. Nemmeno dei fili di cotone messi strNS-max cornate-546Categicamente all’ingresso per verificare se ci fosse del movimento e qualcuno entrasse effettivamente nel terreno hanno sortito il loro effetto: era evidente che in quel posto non ci entrava nessuno da chissà quanto tempo. Così, il 25 ottobre, è stato deciso un intervento congiunto di Nucleo Antimaltrattamento, Polizia Provinciale, Guardie Ecologiche VolontariNS-MAX-cornate-C70ABe con il supporto della Polizia Locale, tutti come al solito sempre disponibili e collaborativi. Per fortuna il cancello non era chiuso ma solo accostato così è stato possibile accedere e verificare che effettivamente il povero cane era completamente solo in mezzo a cumuli di macerie.
Sono state condotte delle ricerche per risalire al proprietario, nei confronti del quale si sarebbe proceduto coNS_max cornate-7018Bn una denuncia per abbandono, invece questi è risultato deceduto da diverso tempo, così come il suo erede, il figlio, anch’esso scomparso da anni, né risulta che esista una persona delegata ad accudire il cane.
Max è stato così ritirato e portato al canile di Monza dove una prima visita veterinaria ne ha rilevato il sensibile sovrappeso e una bella infestazione di pulci e zecche. Max ha circa cinque anni e, nonostante le condizioni di abbandono in cui è vissuto, ha un bellissimo carattere, è molto docile e in canile sembra rinato, quasi non gli sembra vero di poter interagire con tanti esseri umani! E, non appena sarà pronto per l’adozione, non vede l’ora di trovare una vera famiglia!