Un leone, una tigre, un elefante, uno scimpanzé e, ancora una zebra, un cavallo e una giraffa, tutti liberi nel centro di Monza sabato pomeriggio tra i cittadini che facevano gli acquisti. No, non si è trattato di una fuga di animali in massa ma di una protesta silenziosa.
Scopo della pacifica manifestazione, organizzata dall’ENPA di Monza e Brianza, infatti, era quello di richiamare l’attenzione della gente, ancora una volta, sulla vita di stenti e di maltrattamenti che sono costretti a subire gli animali utilizzati nei circhi, una “tradizione” ormai anacronistica che non dovrebbe più esistere in un Paese civile e a causa della quale gli animali vengono obbligati loro malgrado a “esibirsi”.
A indossare le maschere e a portare i cartelli che riportavano significative frasi come “Quando mi hanno preso ero solo un cucciolo“, “Ho paura del fuoco“, “Mi picchiano, fateli smettere“, “Non posso scegliere!“, “(Non) vivo in catene“, “Aiutatemi, non ho voce” e “Sono nato in cattività“, volontari ENPA efficacemente supportati da Paolo Piffer, consigliere comunale a Monza da sempre amico degli animali e da Barbara Zizza, fondatrice della pagina Facebook “Monza a 4 Zampe“. Presenti anche componenti della LAV di Monza che porta avanti anch’essa la battaglia per la sparizione degli animali dai circhi.
L’evento di sabato ha voluto rendere pubblica anche la petizione “Basta Circo con gli Animali” da pochi giorni lanciata da ENPA a livello nazionale. Nella sola giornata di sabato al banco ENPA allestito in via Italia sono state raccolte oltre 160 firme; in certi momenti l’ansia di firmare da parte dei cittadini ha creato addirittura delle file (foto sotto)! Nella petizione, indirizzata al Presidente del Senato, al Presidente della Camera, al Presidente della Commissione di Istruzione Pubblica e Beni Culturali, al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, si chiede che venga completato entro la fine dell’attuale legislatura il percorso normativo per un circo senza animali.
Si potrà continuare a sostenere questa battaglia dando la propria adesione presso il rifugio di Monza in Via San Damiano 21 nei normali orari di apertura (tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30 tranne il mercoledì) o presso la sede operativa di Via Lecco 164, il martedì sera o il giovedì sera dalle 21,15 in avanti. A breve la petizione sarà disponibile anche online sul sito nazionale (ovviamente chi la firma in forma cartacea non la può firmare anche online).
E chissà che il 2017 non sia davvero l’anno dell’addio agli animali sotto il tendone!
Clicca qui per visionare un breve video realizzato con il consigliere Paolo Piffer durante il pomeriggio di sabato.