Il rondone in municipio!

Il Palazzo Comunale di Monza è letteralmente preso d’assedio dai numerosi rondoni che, nidificando nei dintorni, spesso riescono facilmente a entrare dalle finestre aperte ma poi non riescono a uscire con altrettanta facilità.

Martedì mattina 20 giugno da diversi uffici del Comune arriva la chiamata all’ENPA che segnala la presenza del volatile nei corridoi del palazzo, così il presidente in persona, Giorgio Riva, insieme ad Alessandro e Alice, due giovanissimi volontari che stanno facendo uno stage scuola-lavoro presso fotogramma_1-NSil canile rifugio, si reca sul posto.

L’impresa si rivela subito non facile: il rondone, sfruttando gli enormi spazi che ha a disposizione, vola ad anello lungo tutto il perimetro dell’immenso corridoio, fermandosi a riposare ad altezze proibitive, in angoli che ne rendono impossibile la cattura.

Dopo un’ora e mezzo di appostamenti e tentativi non andati a buon fine, con il rondone che sembrava farsi beffe dell’apposito retino e con il “divertito appoggio” dei dipendenti di passaggio, con un acrobatico colpo di reni Giorgio Riva riesce finalmente a prenderlo al volo! Constatato il suo ottimo stato di salute, il rondone è stato poi liberato da una finestra dell’ufficio di un dirigente comunale nella piazza più importante e rappresentativa della città.

In fondo potete visionare il brevissimo filmrondone feddi 2 NSato che documenta il rilascio del rondone da cui sono stati ricavati i due fotogrammi.

Caldo africano, selvatici in difficoltà

Ultimamente, complice le temperature quasi tropicali che hanno anche anticipato l’arrivo di nidiacei, stanno arrivando numerose segnalazioni di selvatici in difficoltà e la situazione non è facile da gestire, con la Polizia Provinciale che spesso non può far uscire le pattuglie e un Corpo Forestale in fase di trasferimento al corpo dei Carabinieri, con tutte le difficoltà del caso.

Nella foto a destra, un altro rondone restituito alla libertà

Così in questi ultimi giorni sono stati recuperati numerosi selvatici ed esotici, tra cui due rapaci, un gheppio, una civetta. Il gheppio, completamente paralizzato dopo essere stato investito da una macchina, purtroppo non ce l’ha fatta, mentre la civetta, dopo aver ricevuto le cure del caso, è stata portata al centro recupero animali selvatici di Vanzago (MI) gestito dal WWF.

Filmato di E.N.P.A. Monza.