Bollate, abbandonata (o persa?) iguana nel Parco delle Groane

Anche gli animali esotici, ormai da qualche anno, sono vittime degli abbandoni che in estate raggiungono livelli preoccupanti. Ne è un esempio l’iguana rinvenuta il 2 agosto a Castellazzo, frazione di Bollate (MI), all’interno del Parco delle Groane.vice commandante Guardie del Parco_NS-119

Il rettile, un esemplare maschio di almeno 10 anni lungo un metro, deve la sua salvezza al fiuto di un cane che, vedendolo immobile sul ramo di un albero, ha attirato l’attenzione del suo proprietario che ha allertato le forze dell’ordine.

Intervenuti sul luogo sia i Vigili del Fuoco che la Polizia Locale e le Guardie del Parco, una lunga ricerca di chi potesse provvisoriamente accogliere l’animale in una struttura idonea si è conclusa  ancora una volta con l’ENPA di Monza e Brianza. Sebbene le nostre strutture non siano attrezzate per ospitare a lungo termine animali esotici, facciamo sempre di tutto per risolvere situazioni di emergenza, fornendo quanto meno un primo ricovero. (Nella foto a destra, l’iguana in braccio alla Vicecomandante delle Guardie del Parco delle Groane, Orietta Borella.)

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L’iguana trovata nel Parco delle Groane (parco regionale di oltre 3.000 ettari che tocca ben 16 comuni dell’alta pianura lombarda), è stato consegnata il giorno seguente all’ENPA brianzolo. Per il momento è ricoverata in una spaziosa struttura in un’area tranquilla e riparata del rifugio di Monza, in attesa di trovare una sistemazione idonea definitiva.

Nonostante la disgrazia di essere stata abbandonata (sempre che le cose siano andate così), per fortuna le temperature di questi giorni non sono tanto diverse da quelle nel suo naturale habitat in Sudamerica; ben diversa, però, sarà la situazione da qui a pochi mesi…

Nella sua nuova e momentanea casa Tiziano – questo il nome scelto per lui dai volontari – si sta dimostrando tranquillo e mangia di gusto le verdure che gli operatori e volontari gli offrono (nella foto sopra).visita veterianria-NS-0014

Una visita da parte del Dr Riccardo Russo, medico veterinario specializzato in animali esotici della Clinica Veterinaria Nord Milano di Muggiò (MB), che ENPA ringrazia di cuore per la disponibilità, ha riscontrato le buone condizioni di salute, nonostante l’animale sia privo di almeno 20 cm di coda e di alcune dita dei piedi. La muscolatura è buona e non c’è traccia di denutrizione, il che fa pensare che precedentemente sia stata tenuta bene e che non fosse in giro da tanto tempo. (Nella foto a sinistra, l’iguana durante la visita.)

ENPA di Monza e Brianza da sempre biasima la voglia di acquistare e detenere animali esotici, condannati a trascorrere una vita in cattività senza iguana_NS_190422poter esprimere le proprie esigenze etologiche e più delle volte senza vedere soddisfatte anche le primarie necessità di base in termini di habitat, alimentazione e cure. Spesso, purtroppo, l’incapacità di gestire animali del genere sfocia nell’abbandono al loro destino.

Mancano strutture idonee

ENPA segnala altresì la totale carenza sul territorio lombardo di strutture adeguate dove stabulare in caso di necessità animali “particolari” (si ricorda che le iguane sono animali protetti da Cites) che finiscono sempre per essere ospitati dalle solite (poche) associazioni. Non ricevendo sovvenzioni statali, l’ENPA può venire incontro a queste urgenze soltanto grazie alla generosità dei propri soci e sostenitori e all’impegno dei volontari.

Una nuova casa per Tiziano

Non è raro che, durante le vacanze, chi si improvvisa “pet-sitter”  di animali esotici  non sappia gestirli bene in assenza dei proprietari e il rischio di fuga è sempre dietro l’angolo. Per questo ENPA si augura che l’iguana si sia semplicemente smarrita. Qualora non riuscissimo a trovare il suo proprietario, ne cercheremo uno nuovo, che conosca bene questa specie assai impegnativa e possa garantirle le condizioni di vita migliori possibili.

Per info: contattare la nostra sede operativa: info@enpamonza.it.

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