Un brutto incontro per la tartaruga Frank

Quando si dice nascere sotto una cattiva stella: questa povera tartaruga d’acqua non solo è stata abbandonata da chi l’aveva acquistata con troppa superficialità, ma è stata anche vittima di un bruttissimo incidente: un fatale incontro, molto probabilmente con una falciatrice, che le ha procurato una grave ferita al carapace.

Il suo angelo si chiama Anna, una signora – a cui vanno i nostri ringraziamenti per la grande sensibilità dimostrata – che, durante una passeggiata il 26 ottobre a Lentate sul Seveso (MB) nota qualcosa di inusuale in un’aiuola fresca di taglio. Guardando più da vicino, scopre che si tratta di una tartaruga con un grosso buco nel carapace, ormai sporco e pieno di cagnotti.

Anna la porta immediatamente da un veterinario per le cure d’emergenza e, dopo varie chiamate, il 28 ottobre il povero animale arriva all’ENPA di Monza. Qui viene presa in carico dalla volontaria Giulia, responsabile del settore tartarughe.

Una successiva visita di un veterinario specializzato in animali esotici conferma che la ferita risale a circa una settimana fa e quindi dovrà rimarginarsi da sola. La notizia più preoccupante, però, è che la lesione ha compromesso la colonna vertebrale, impedendo il corretto movimento delle zampe posteriori. Ora Frankquesto il nome che è stato dato a questo esemplare maschio di circa 15 anni – è ricoverato a casa di Giulia che così può monitorarlo costantemente, viste le sue condizioni attuali, che saranno da rivalutare tra un mese.

Giardino pulito, ma occhio agli ospiti!

ENPA prende spunto dalla disavventura di Frank per ricordare a tutti che prima di eseguire lavori in giardino, accendere falò o portare in discarica foglie, erba e ramaglie, è bene controllare piante e terreno per accertarsi che non vi siano animali, magari nascosti sotto mucchi di foglie o di aghi di pino. Altri animali particolarmente a rischio nella stagione fredda sono i ricci in letargo.

Abbiamo bisogno di voi!

Questa ennesima storia di abbandono è  anche utile per lanciare un appello per alcuni materiali che servono per gestire Frank e le altre tartarughe in degenza, in particolare  lampade UVB 5% e tappetini riscaldanti, nuovi o usati (vedi immagini nella locandina sotto).

Sono sempre e comunque graditi altri articoli quali pompe, filtri e riscaldatori, accessori per le zone emerse oppure pezzi di sughero, e portalampade a clip.

Il materiale gentilmente donato può essere consegnato presso il rifugio di Via San Damiano 21 nei normali orari di apertura al pubblico (tutti i pomeriggi tranne il mercoledì dalle 14:30 alle 17:30) oppure presso la sede di Via Lecco 164 il giovedì sera dalle 21:00 alle 23:00.

Nelle foto, la lesione sul carapace di Frank e una volta bendata.