Abbondantemente previsto e puntuale come un orologio svizzero, è arrivato Burian, il vento di aria gelida che ha portato con sé maltempo, gelo e neve su tutto il Paese, compresa la nostra zona. Da giorni la morsa del freddo non dà tregua e mai come in questo periodo la fauna selvatica va aiutata, perché la neve e il ghiaccio impediscono qualsiasi forma di nutrimento sul terreno.
Chi vuole dare una mano ai selvatici può farlo in tanti modi, ad esempio mettendo del cibo su balconi e davanzali o in mangiatoie o casette nei giardini, ad almeno 1,5 metri di altezza da terra per evitare agguati da parte di gatti.
Una volta iniziati a sfamare i volatili, è importante continuare fino a marzo circa: la scomparsa di cibo da un giorno all’altro in un posto che loro considerano ormai certezza, potrebbe essere letale.
Menù per uccelli selvatici
È opportuno lasciare fuori una varietà di cibi per attrarre specie differenti:
– arachidi non salate
– semi di girasole e di zucca
– piccole granaglie
– miglio
– briciole di panettone e dolci
– fiocchi di cereali (corn flakes ecc)
– croste di formaggio tagliate a cubetti
– carne cruda a pezzetti e ritagli di grasso (per gli uccelli insettivori), ma anche il cibo dei cani e gatti
– frutta fresca
– frutta secca
– riso bollito (senza sale)
– mangimi specifici per canarini, merli indiani, pappagalli
– acqua fresca, preferibilmente in contenitori di terracotta o plastica per evitare che si congeli.
Da evitare: briciole troppo secche, il pane, legumi crudi e il latte.
Torta per uccelli
Possiamo anche preparare una nutriente “torta” per i nostri amici alati, sciogliendo lo strutto insieme ad una varietà di ingredienti, come i semi (es. miglio, semi di girasole, semi di zucca), farina 00 o farina gialla, frutta secca, cereali, formaggio e avanzi di panettone.
Mescolare il tutto creando una palletta e lasciare a riposare in una terrina in frigo. Quando il composto sarà solidificato, appenderlo con uno spago. In alternativa potete sistemarlo in un mezzo guscio di cocco, o formare tante piccole palline da lasciare sul davanzale.
Esistono in commercio nei negozi specializzati infine diverse miscele di mangimi altamente energetiche appositamente preparate per gli uccelli selvatici, alcune già pronte in reti o cestini da appendere.
Per info (non urgenze): selvatici@enpamonza.it
E per gli animali di casa?
Per i nostri amici che vivono in casa è sufficiente un pizzico di attenzione in più, evitando che stiano a lungo fermi all’aperto, per quelli che vivono in cortili o giardini, una cuccia coperta, termoisolata da caldo e freddo e impermeabile è fondamentale per evitare malanni: non basta una semplice tettoia, specialmente di notte quando la temperatura scende ulteriormente.
Ricordiamo che l’acqua nelle ciotole può congelarsi, consigliamo perciò recipienti di plastica o di terracotta poiché nei contenitori di metallo il ghiaccio si forma più rapidamente.
I cani a pelo raso o pelo corto, quelli di taglia piccola, i soggetti più anziani e giovani e quelli malati o convalescenti vanno protetti più degli altri e non devono essere lasciati all’aperto, specie di notte. Come noi, anche loro sono più soggetti a malanni di stagione, quindi bisogna sempre tenere sotto controllo il loro stato di salute: se guaiscono, se hanno i brividi o tendono sempre a raggomitolarsi è meglio portarli al caldo, se sono più mogi del solito, più caldi, o se starnutiscono frequentemente, consigliamo di rivolgervi al più presto al vostro veterinario di fiducia. In commercio ci sono tanti modelli di cappottini per proteggere i nostri amici a quattro zampe durante le passeggiate invernali.
È vero che in questo periodo piove poco, ma se il vostro amico dovesse decidere di fare un bagno fuori stagione in qualche corso d’acqua o se adora rotolarsi nella neve è essenziale asciugare tutto il corpo, soprattutto le orecchie e le zampe.
Naturalmente, anche per quanto riguarda i conigli e roditori, nei giorni più freddi il loro giaciglio, che nella bella stagione può stare all’esterno, va trasferito in casa.
E se vogliamo sentirci utili, cerchiamo di dare una mano anche agli animali randagi meno fortunati dei nostri pet, che magari non hanno la possibilità di mangiare e bere acqua pulita tutti i giorni.