Lunedì 30 giugno sono arrivati al gattile di Monza ben quattro gatti tutti docili e già sterilizzati, il che fa pensare che siano gatti di proprietà. Per una di loro è arrivato rapidamente il suo lieto fine e la sua famiglia è venuta in gattile il giorno dopo a riprendersela.
Ora lanciamo un appello per gli altri tre con la speranza che qualcuno li riconosca così da consentire un loro ritorno a casa.
La prima è una tenera micia bianca e nera molto anziana (a sinistra), con pochi denti, trovata a Biassono in via San Martino. E’ molto socievole e fa le fusa. In gattile l’abbiamo chiamata Vera (scheda n. 29025).
Poi c’è un micio adulto rosso tigrato (foto qui a destra e quella grande in alto), trovato a Monza in via Cellini. Gli abbiamo dato il nome Melfo (scheda n. 29026).
Il terzo è un altro maschio adulto, rosso e bianco (foto sotto), trovato a Monza in via Pavoni. In gattile lo abbiamo chiamato Caramello (scheda n. 29027). Questo micio ha un tatuaggio nell’orecchio (E43) ma purtroppo non corrisponde a una nostra numerazione. Ha inoltre la “mezzaluna”, il tipico taglietto identificativo (appena visibile nella foto) che viene praticato nell’orecchio al momento della sterilizzazione di un gatto di colonia felina.
Infine, in Gattile c’è un’altra micia già sterilizzata che da metà maggio aspetta la sua famiglia. Clorinda – così l’abbiamo chiamata – scheda n. 28594 (foto sotto a destra) è una squama di tartaruga, ovvero col pelo arancio screziato nero, di circa cinque anni, trovata a Monza in Via Fossati il 14 maggio.
INFO E CONTATTI: Chi li ha persi o può fornire informazioni per aiutare questi gatti a tornare a casa è pregato di rivolgersi al canile/gattile di Monza in Via Buonarroti 52, dalle 14.30 alle 17.30, o di chiamare lo 039-835623, o in alternativa di scrivere a persi.trovati@enpamonza.it.
E’ possibile che questi mici siano stati affidati a terzi per le vacanze e, non conoscendo il nuovo ambiente e la famiglia “provvisoria”, si siano smarriti (capita, purtroppo, se non vengono tenuti rigorosamente in casa). Non è detto quindi che vivano negli stessi comuni di ritrovamento. Chiediamo gentilmente anche ai medici veterinari di controllare se possano essere loro pazienti, e nel caso di Caramello ai tutori/tutrici di colonie se è una loro conoscenza.
Grazie della collaborazione e della condivisione dell’appello!