Jean Luc, da cane di canile a cane eroe

In un’estate contraddistinta non solo dal maltempo ma anche dai numerosi casi di maltrattamento e abbandono affrontati dall’ENPA brianzolo, la notizia di un piccolo gesto di eroismo da parte di un extoby-jean luc ospite del rifugio non ha potuto non riscaldare i nostri cuori.
Protagonista della singolare storia è Toby, un incrocio Breton accalappiato a Mezzago (MB) a gennaio 2014 e ricoverato al canile intercomunale di Monza, dove era stato chiamato Jean Luc. Il lieto fine per lui è dietro l’angolo: il 21 febbraio arrivano in canile Daniele e Monica Longo con i figli Aurora (8 anni) e Vittorio (6 anni), residenti a Milano. Restano colpiti dal suo sguardo e dalla sua espressione e decidono di portarlo a casa. Dopo l’adozione, Toby (questo il nome che scelgono per lui) si è ambientato benissimo nella sua nuova casa, diventando amico e compagno inseparabile dei bambini.
I fattitoby 2 che lo hanno reso un cane eroe risalgono a mercoledì 16 luglio, anche se la famiglia ci ha contattati per raccontare la storia solo in questi giorni.
All’una di notte Toby inizia ad abbaiare – non lo aveva mai fatto in casa prima – svegliando tutti. Insospettiti, la coppia si alza mentre il cane continua a guaire, facendo la spola tra la porta d’ingresso e la camera da letto. Si avvicinano alla porta e sentono sussurrare “Chiama il 118.” Fuori dalla porta trovano disteso sul pianerottolo il vicino del piano di sopra, il signor W.C. di 60 anni, colpito da un attacco cardiaco. Vivendo da solo, quando era stato colto da malore, era riuscito a trascinarsi fino alla porta del loro appartamento, Toby-Aurora-Vittorio-nssenza però trovare la forza per suonare, accasciandosi a terra.
Daniele e Monica chiamano subito la Croce d’Oro, che arriva prontamente con l’ambulanza. Durante tutte le operazioni di pronto soccorso, praticate sul pavimento del pianerottolo, Toby rimane costantemente seduto a fianco del signore, che aveva visto appena una volta. Ricoverato al centro cardiologico Monzino di Milano, dove rimane in terapia per alcuni giorni prima di essere dimesso, oggi il signor C. si è ripreso completamente, tant’è che ora è in vacanza in Umbria.
La famiglia ha voluto raccontare all’ENPA di Monza e Brianza il gesto di Toby per attestare come anche un cane abbandonato e finito in canile possa dimostrarsi intelligente e generoso, arrivando a salvare addirittura una vita umana.

Nelle foto: Toby (ex Jean Luc) e i due bambini della famiglia, Aurora e Vittorio.