Il 24 giugno di cinque anni fa, in occasione della festa San Giovanni, patrono della città, avveniva l’inaugurazione del nuovo parco canile intercomunale di Monza in Via San Damiano.
Un traguardo lungamente atteso, un iter lungo 13 anni prima di veder terminati i lavori. E poi ancora un bando di gara pubblico del quale ENPA di Monza si è aggiudicata la gestione per un periodo di 15 anni.
Quel “Ce l’abbiamo fatta”, pronunciato non senza emozione da Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, la dice lunga su quanto sia stato difficile e faticoso arrivarci.
Quel giorno è stata una festa per tutti, per i tanti cittadini che non hanno voluto mancare e per i sempre preziosi volontari, alla presenza di autorità come l’allora Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, il suo predecessore, Marco Mariani e l’allora presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, oggi primo cittadino di Monza.
Presenti anche le massime autorità della Protezione Animali: Carla Rocchi, presidente nazionale, Marco Bravi, presidente del consiglio nazionale e responsabile comunicazione e sviluppo e Massimo Pigoni, vicepresidente nazionale.
Cinque anni di impegno e passione
È passato un lustro da allora, e chiamare oggi la struttura semplicemente canile è riduttivo, perché il parco-rifugio canile ospita cani, gatti e una svariata tipologia di animali, da reddito e non: conigli, tartarughe, cavie, criceti, pony, cavalli, pecore, capre, oche anatre e galline.
La struttura che ENPA ha ricevuto in consegna è stata fornita di arredi e di strumenti per la gestione di questa complicata attività. L’area è stata arricchita con essenze arboree fino a farla diventare un piccolo parco. È stata allestita, interamente a spese di ENPA, la grande area atta a ricevere tutti gli animali diversi dai cani e dai gatti.
I numeri possono dare un’idea dell’ingente lavoro svolto: basti pensare che solo nel triennio 2017-2019 si è registrato l’ingresso di 1.289 cani, 2.246 gatti e 1.745 altri animali.
Nella storia di questo quinquennio non si può non citare un’altra tappa importante: nel dicembre 2018, infatti, è stato siglato il patto tra ENPA di Monza e Brianza e amministrazione monzese per la gestione di una vasta area adiacente al canile che ha preso il nome di Oasi di biodiversità e che sta acquisendo un’identità sempre più precisa.
Non dimentichiamo, poi, che il parco-rifugio è diventato nel tempo il punto di riferimento e una prima stazione di soccorso di tutti i selvatici, e sono davvero tanti, rinvenuti sul territorio.
Con la consapevolezza dell’importanza di trasmettere cultura animalista e ambientalista, la struttura di Via san Damiano 21 è diventata anche sede di numerosi e seguitissimi seminari e conferenze e di progetti didattici rivolti ai bambini e ai ragazzi in età scolare.
Cinque anni sono volati, l’impegno e la passione restano immutati e non sono mancati nemmeno nel difficile periodo da cui stiamo lentamente uscendo, che ci ha costretto a vivere l’emergenza anche dal punto di vista degli animali e a organizzare, per la prima volta nella sua storia, una camminata 4 Passi a 4 Zampe virtuale, una versione tanto alternativa quanto perfettamente riuscita.
LE FOTO: il giorno di inaugurazione il 24 giugno 2015; alcune manifestazioni che hanno avuto luogo nel nuovo canile di Via San Damiano (come la Benedizione degli Animali e la Festa degli Amici Cucciolotti); alcuni degli ospiti del rifugio.
Pubblicato il 23 giugno 2020