Vi ricordate di Fortunata, la pecora sfuggita alla macellazione rituale clandestina e arrivata al rifugio di Monza lo scorso 2 agosto?
Vi avevamo scritto che una certa rotondità dell’addome faceva sospettare il fatto che fosse gravida e in effetti avevamo ragione: lunedì 7 settembre è nato il suo agnellino!
Il piccolo, un maschietto a cui è stato messo il nome Brembo a ricordare le origini orobiche della razza (la mamma è una pecora gigante bergamasca), sta bene e viene teneramente accudito dalla mamma, che non si fa scrupoli ad allontanare con decisione qualsiasi intruso, compreso quel curiosone del maremmano Ghost (vedi i video sotto!).
Una soddisfazione che vale per due
Salvare una pecora trovata vagante significa, quasi sempre, salvarla dalla macellazione clandestina. In questo caso la soddisfazione è doppia, perché abbiamo salvato non solo la mamma ma anche il suo piccolino.
E mentre guardiamo Brembo muovere i suoi primi passi, premurosamente seguito da mamma Fortunata, e ci commuoviamo per la tenerezza di questo quadretto dolcissimo, non possiamo fare a meno di pensare quanta crudeltà ci sia nella terribile pratica della macellazione clandestina, che non si fa scrupolo di uccidere persino femmine gravide.
Nei video sotto, mamma Fortunata che “protegge” il suo piccolo dal maremmano Ghost, Brembo che esplora l’area erbivori, socializza con i pennuti e che addirittura, saltando come solo un agnello sa fare, insegue uno dei galli!
Pubblicato il 16 settembre 2020