La storia di Dylan è uguale quella di tanti cani che, ancora cuccioli, vengono buttati in una discarica abusiva o su un mucchio di rifiuti, come fossero spazzatura.
Trovato insieme a un altro cucciolo, che purtroppo non ce l’ha fatta, è stato recuperato dai volontari della sezione ENPA di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria: una sezione, come tante del Sud Italia, dove essere volontario significa combattere ogni giorno contro la piaga endemica del randagismo e aver a che fare con una cronica scarsità di adozioni e una totale mancanza di strutture di accoglienza.
Il Nord Italia, al contrario, ha un ottimo bacino di utenza e, grazie ad una minuziosa e complessa organizzazione, la sezione ENPA di Monza e Brianza da tempo dà una mano alle sezioni più sfortunate e disagiate facendo arrivare, compatibilmente con le possibilità ricettive del canile, alcuni cani, cuccioli e adulti, per aumentare le loro chances di adozione.
Dylan ne è un valido esempio: caratterialmente vivacissimo e con una malformazione, per fortuna solo estetica, al naso, probabilmente sarebbe diventato uno dei tanti cani invisibili in un canile sovraffollato.
Invece, una volta arrivato l’8 aprile al rifugio di Monza, giusto il tempo di una breve rieducazione, ha trovato una famiglia che non si è fermata all’aspetto esteriore ma è rimasta conquistata dalla sua esuberante e coinvolgente simpatia.
Così, dopo appena quattro giorni di permanenza nel rifugio di via San Damiano e dopo la prova di compatibilità con l’altro quattrozampe di casa, Dylan si è lasciato alle spalle il suo brutto passato, pronto a cominciare una nuova vita come cane di famiglia.
Pubblicato il 24 Aprile 2021