Monza, trappola per blatte imprigiona un serpente e cinque lucertole

Una piccola scatola gialla e verde con le pareti interne cosparse di colla e la scritta all’esterno “trappola per blatte”. Ma all’interno nessuno scarafaggio. I corpi, invece, di cinque piccole lucertole rimaste appiccicate e morte di fame e di sete. Oltre a ciò un esemplare ancora vivo di biacco (Hierophis viridiflavus) che si dibatteva inutilmente per sfuggire alla trappola mortale (foto sotto).

Tutto questo all’interno di una scuola elementare di Monza dove, a quanto è stato appurato, tali strumenti vengono posizionati da una ditta specializzata incaricata dal Comune di Monza. Nel caso specifico la trappola, posizionata nelle aule in assenza degli studenti, è stata rimossa prima della riapertura delle aule, ma la presenza del serpente all’interno ha fatto sì che venisse lasciata all’esterno in attesa di una rimozione per un’intera giornata.

A questo punto qualcuno ha avuto la felice idea di contattare l’ENPA di Monza e Brianza per un immediato intervento.

Un’operazione molto delicata

Arrivata scatola e animali al canile intercomunale di via San Damiano, è subito iniziata la delicatissima operazione per “scollare” il biacco dalla scatola senza provocare lesioni alla pelle. Operazione riuscita grazie all’utilizzo di borotalco che ha permesso al piccolo serpente di liberarsi dalla colla (sopra a destra). L’animale è stato subito immerso in un contenitore con un po’ di acqua per poterlo reidratare: era talmente disidratato e assetato che ha iniziato immediatamente a bere (foto sotto a destra e video in fondo).  

Lasciata passare qualche ora per monitorarne lo stato di salute, il biacco è stato liberato nel suo ambiente naturale (campagna lombarda) nelle vicinanze di una fonte di acqua. Nulla da fare invece per le cinque lucertole vittime della trappola colla. 

Disinfestazione: modalità da rivedere

ENPA ha provveduto ad inviare una comunicazione dell’accaduto al nuovo Sindaco di Monza, Paolo Pilotto (che ha la delega per l’istruzione); alla direzione della scuola dove è avvenuto l’episodio; e all’ufficio diritti animali (UDA) del Comune di Monza. ENPA chiede di rivedere con l’operatore incaricato della disinfestazione i metodi utilizzati e la rimozione immediata di simili strumenti, a base di colla, che hanno dimostrato la loro totale inutilità a contenere il fenomeno delle blatte (animali che prolificano nello sporco, nell’umido e nella mancanza di luce), e che invece ha causato, e potrebbe ancora causare, la morte crudele di piccoli animali oltretutto estremamente utili all’ecosistema e tutelati dalla legge.

Pubblicato il 9 settembre 2022