Non ci stancheremo mai di sottolineare l’importanza delle segnalazioni da parte di privati cittadini che in certi casi sono fondamentali per strappare un animale a una condizione di incuria e degrado, se non di vero e proprio maltrattamento.
È successo anche questa volta: giovedì 9 novembre arriva una segnalazione che informa della presenza di un coniglio in un campo privato, detenuto in una minuscola gabbia sotto il rimorchio di un camion. Il Nucleo Antimaltrattamento, decide di fare immediatamente un controllo.
A causa del buio, della pioggia e delle informazioni poco dettagliate la ricerca non è stata semplice ma si è conclusa positivamente: l’animale si trova in un campo rom, apparentemente deserto. I volontari riescono a richiamare l’attenzione di alcune persone che vivono in una roulotte e chiedere loro informazioni sul coniglio. I volontari ENPA informano i presenti sulla corretta modalità di detenzione ma si trovano di fronte a una indisponibilità da parte dei proprietari dell’animale sia a seguire regole corrette di mantenimento sia ad effettuare una visita per controllare le condizioni di salute del coniglietto. Pertanto il coniglio viene fatto cedere ai proprietari e condotto al rifugio di via San Damiano.
L’arrivo al rifugio
Il coniglio, o meglio la coniglietta, è un bellissimo esemplare di ariete di pochi mesi: la visita veterinaria cui è stata sottoposta ha riscontrato che è sottopeso, affetta da parassiti intestinali e comincia ad avere qualche punta sui denti, probabilmente a causa di un’alimentazione non adeguata. Le è stato dato il beneaugurale nome di Alya che, in lingua turca, significa “luce lunare”.
Alya cerca casa, come tanti suoi amici!
La coniglietta è andata a infoltire il numeroso gruppo di conigli ospiti del rifugio monzese: conigli ariete, testa di leone, nani e di taglia XXL (grandi ma non meno affettuosi) aspettano di trovare una famiglia. L’importante è che l’adozione sia consapevole: il coniglio non è un animale da scegliere in alternativa al cane o al gatto perché dà meno problemi, è un animale domestico con precise esigenze etologiche che vanno rispettate, una su tutte: non deve vivere solamente in gabbia!
Ci sono anche loro!
Al rifugio di via San Damiano sono ospitati anche diversi esemplari di cavie: inglesi, a pelo corto, abissine, a pelo semilungo, e peruviane, a pelo lungo. È bene ricordare che le cavie sono animali sociali, soffrono molto la solitudine e devono vivere in coppia. Pensate che nella confederazione elvetica, molto attenta al benessere animale, è illegale vendere, acquistare o adottare cavie singolarmente.
Per info scrivere a selvatici@enpamonza.it o telefonare dalle 14,30 alle 17,30 al numero 039-835 623.
Pubblicato il 30 Novembre 2023