Pastore tedesco maltrattato, scatta il sequestro.

Ancora un intervento congiunto del nucleo antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, delle guardie eco-zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Milano e di un veterinario dell’ASL. E ancora una volta l’episodio è accaduto a Monza, nella zona di viale Libertà.
Il blitz, in seguito a una segnalazione di un presunto maltrattamento, ha permesso il sequestro lo scorso 24 gennaio di un pastore tedesco Apache in recinto-ns-2di 10 anni, segregato perennemente in un recinto isolato, in pessimo stato igienico, senz’acqua a disposizione e in precarie condizioni di salute (sottopeso, affetto da dermatite, otite bilaterale e con piaghe con ferite purulenti).

Il povero cane era di proprietà di un signore anziano malato e non più in grado di gestirlo mentre il figlio, a suo dire per “mancanza di tempo”, lo trascurava completamente. Da anni non lo portava dal veterinario, cosa che si è trovato costretto ad ammettere, così come ha detto di non essere in grado di gestirlo diversamente.
Il cane si è rivelato docilissimo e con occhi chiedeva solo di essere salvato.
ns-Apache con volontarioUna volta informati proprietario e figlio sulle modalità di gestione assolutamente inidonee e sul maltrattamento dell’animale, si è quindi proceduto al suo sequestro e all’affido in custodia al canile di Monza in via Buonarroti 52. Ai due sono state fatte diverse sanzioni amministrative per violazioni del regolamento comunale sulla tutela e benessere animale. Il regolamento prevede infatti l’obbligo di detenzione con cura per la tutela fisica e comportamentale, l’obbligo di visita veterinaria quando necessaria, l’obbligo di garantire soddisfazione delle esigenze fondamentali e il divieto di isolare un animale, privandolo dei contatti sociali.
Ora l’anziano pastore tedesco, che è stato chiamato Apache, è in cura sia per l’otite sia per le piaghe. Da quando è in canile sembra rinato: dimostra una gran voglia di vivere e di stare insieme alle persone, quasi avesse capito che il suo brutto passato è ormai alle spalle.
Da sottolineare il grande spirito collaborativo tra ENPA e OIPA, ormai avvezzi a effettuare interventi in assoluta sinergia.