Iguana

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Decidere di adottare un’iguana, come per tutti i rettili selvatici, è una scelta che va ben ponderata. Questo animale, dal fascino magnetico, necessita di molte cure tutt’altro che economiche e non rientra in alcun modo negli animali di affezione.

L’iguana di sesso maschile può raggiungere fino a due metri di lunghezza; più contenuta la lunghezza della femmina. Considerando le grandi dimensioni che raggiunge in età adulta, è necessario tenere conto dell’habitat che andrà ad ospitarla.

Il terrario dovrà avere una lunghezza doppia del rettile e andrà cambiato in base alla sua crescita. Dovrà contenere una vaschetta d’acqua tiepida e, per garantire l’umidità necessaria all’animale, bisognerà nebulizzare altra acqua sull’intero habitat per almeno due volte al giorno. Inoltre l’iguana, per sintetizzare la vitamina D3, necessita di appositi neon a raggi UVB da tenere accesi per metà giornata (evitando la notte), per riprodurre gli stessi effetti dei raggi solari. All’interno del terrario, l’ambiente deve essere piuttosto diversificato e la temperatura deve oscillare dai 35-40C° di giorno e tra i 20-22C° di notte.

L’alimentazione è vegetariana: 95% da verdure e ortaggi, il restante 5% da fiori e frutta. Sono disponibili anche degli appositi integratori.

LINK “Il terrario” di Marta Avanzi, medico veterinario.

LINK “L’iguana verde” di Marta Avanzi, medico veterinario.