Regolarizzare il proprio animale

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IL MICROCHIP, o “tatuaggio elettronico” è il metodo di identificazione che fornisce le maggiori garanzie per il cane (o per altro animale da compagnia) poiché la sua applicazione è indolore e permanente nel tempo. È una capsula di pochi millimetri in materiale biocompatibile che riporta un numero di identificazione unico, registrato all’ASL al momento dell’applicazione, unendo i dati dell’animale ai dati anagrafico-fiscali del proprietario. In ogni momento, il numero identificativo potrà essere rilevato con un apposito lettore.

Se il veterinario di fiducia non fosse accreditato ASL, per l’applicazione del microchip occorre rivolgersi al Servizio di Medicina Veterinaria dell’ASL di competenza.

 Anagrafe canina ASL Monza e Brianza

LA MEDAGLIETTA. Poiché il microchip è leggibile solo con uno strumento particolare, la medaglietta resta il più semplice e pratico accorgimento che ogni proprietario di cani o gatti dovrebbe adottare: è fondamentale per ritrovare l’animale in caso di suo smarrimento. Facendo incidere sulla medaglietta il proprio indirizzo e numero telefonico, chi dovesse ritrovare l’animale smarrito potrà contattare immediatamente il proprietario.
In questo modo si eviterebbero inutili pericolosi incidenti e traumi: si pensi all’accalappiamento, la custodia in un canile o gattile, il tempo necessario per le pratiche burocratiche e i controlli.

PASSAPORTO EUROPEO PER ANIMALI DA COMPAGNIA. I cani, i gatti e i furetti che viaggiano all’interno degli Stati dell’UE accompagnati dal loro proprietario o da una persona fisica che se ne assume la responsabilità, o in entrata da paesi terzi, devono essere identificabili mediante microchip o tatuaggio ed essere muniti di passaporto internazionale: lo speciale titolo di viaggio, in vigore dal 1° ottobre 2004, che deve sempre accompagnare l’animale nei suoi spostamenti al di fuori dei confini nazionali. Tale documento viene rilasciato dai veterinari Asl (Aziende Sanitarie Locali) in esecuzione del Regolamento (CE) 998/2003 che disciplina i movimenti a carattere non commerciale degli animali da compagnia all’interno dell’Unione Europea, o in provenienza da altri paesi.

Il passaporto per animali domestici – in cartone blu cobalto con al centro l’emblema dell’Unione Europea – consente l’identificazione dell’animale e del suo proprietario e riporta:

  • i dati anagrafici dell’animale e del proprietario;
  • il numero identificativo del microchip o il tatuaggio (ammesso solo per gli animali tatuati prima del 3 luglio 2011 il cui codice alfanumerico corrisponda a quello indicato nel passaporto). Se i microchip utilizzati non fossero conformi allo standard ISO 11784, i proprietari dovranno portare con sé il documento di lettura;
  • una sezione relativa agli esami clinici e alle vaccinazioni, in particolare l’antirabbica (obbligatoria);
  • tutte le pratiche veterinarie effettuate.
    La foto è facoltativa e il costo del rilascio varia da Regione a Regione.

Per ottenere il rilascio del passaporto per i propri cani, gatti o furetti è necessario farne richiesta, con largo anticipo rispetto al viaggio, al Servizio Veterinario della Asl competente per territorio. Il passaporto vale anche ai fini del rientro dell’animale dai Paesi terzi.

Quando si intende viaggiare con un animale è necessario informarsi con anticipo circa gli obblighi sanitari richiesti nel Paese di destinazione rivolgendosi alle Ambasciate o agli Uffici Consolari.

Irlanda, Svezia e Malta, oltre ad ammettere esclusivamente il microchip quale mezzo di identificazione di cani, gatti o furetti all’interno dei rispettivi confini nazionali, richiedono che i passaporti riportino la trascrizione delle analisi per gli anticorpi della rabbia. La prova sierologica dovrà essere effettuata 30 giorni dopo la vaccinazione e almeno 6 mesi prima della partenza per l’Irlanda; e 120 giorni dopo la vaccinazione per l’introduzione in Svezia.

Nel Regno Unito, dal 1 gennaio 2012, sono entrate in vigore nuove norme. Gli animali domestici devono avere i seguenti requisiti:

  • essere identificati tramite microchip – (il tatuaggio non è valido);
  • essere dotati di passaporto UE;
  • vaccinazione antirabbica (effettuata da almeno 21 giorni).

Si raccomanda di vaccinare il cane/gatto per la rabbia solo dopo aver effettuato o verificato l’installazione del microchip. Trattamenti contro pulci, zecche e antielmintici devono essere effettuati non più di 48 ore e non meno di 24 ore prima della partenza.

La Finlandia richiede anche il trattamento preventivo per l’echinococco, che deve essere effettuato massimo 30 giorni prima dell’arrivo degli animali.

Italia, la vaccinazione antirabbica effettuata non meno di 21 giorni prima della partenza e da non più di un anno è obbligatoria per gli animali che si recano in Friuli-Venezia Giulia, provincia di Belluno o altri territori del Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano, mentre non lo è più per gli animali condotti in Sardegna.

È bene informarsi con anticipo anche sui documenti richiesti dalle compagnie aeree e navali.

Per i Paesi Extraeuropei è necessario contattare l’ambasciata del luogo in cui intendiamo recarci.

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