Animali esotici: il dramma di un abbandono in pieno inverno

Il freddo di questi giorni sta mettendo a dura prova gli animali selvatici, ma provate a pensare a quali effetti può avere sugli animali esotici, decisamente poco abituati ai nostri climi!

Se l’abbandono di questi animali in natura è pericoloso per gli animali stessi e l’ambiente in tutti i periodi dell’anno, infatti, nella stagione invernale costituisce per loro una vera e propria condanna a morte.

Circa una decina di giorni fa, a Brugherio (MB), è stata ritrovata per strada una tartaruga Trachemys scripta elegans, un maschio piuttosto giovane (nelle foto) che Giulia, la volontaria ENPA responsabile del settore tartarughe, ha chiamato “Edward” (dal celebre film “Edward mani di forbice”) in quanto, come tutti i maschi, possiede delle unghie particolarmente lunghe. Riteniamo si tratti di una tartaruga di proprietà, abbandonata da poco, in quanto è in ottima forma, non sembra sia vissuta libera in natura e soprattutto a quest’ora avrebbe dovuto essere già in letargo.

Se non fosse stata ritrovata avrebbe potuto fare una brutta fine, come purtroppo è capitato alla tartaruga ritrovata a Monza a gennaio di un anno fa che, addormentatasi in una pozza nel Lambro che in seguito si è ghiacciata, ci ha rimesso la vita nonostante le cure intensive a cui era stata sottoposta.

Facili regali, facili abbandoni

Con l’arrivo del Natale, oltre ai “soliti” cani e gatti, molti animali esotici (tartarughe, conigli, cavie, uccellini ecc.) verranno sicuramente messi sotto l’albero, ma non ci stancheremo mai di ricordare che sono animali altrettanto impegnativi!

Il nostro appello, quindi, è quello di pensarci bene prima di fare una scelta del genere e soprattutto di informarsi molto, ma molto bene. Perché il destino di molti di questi animali, quando ci si stanca di averli o non si è più in grado di gestirli, è quello di trovarsi a cercare casa presso le associazioni che si occupano della loro tutela o, nella peggiore delle ipotesi, finire abbandonati dove capita.