In salvo una tartaruga recuperata nel Villoresi

Dopo l’esemplare recuperato in un fosso nel parco di Monza nello scorso giugno, dobbiamo segnalare un ennesimo recupero di una tartaruga d’acqua, questa volta grazie a una segnalazione apparsa su Facebook.
L’animale, una Trachemys scripta scripta, giulia-tarta-NS-F273comunemente chiamata tartaruga dalle guance gialle, era costretta in una sorta di grossa pozzanghera che si era formata sul letto del canale Villoresi, nei pressi di Via Ghilini, per il resto completamente prosciugato. Con l’ausilio di una corda, il volontario Simone si è calato nel canale dove è riuscito a prendere la tartaruga e a portarla in salvo. Nelle foto,  la volontaria Giulia con la tartaruga e alcuni fotogrammi del recupero effettuato da Simone.

Per vedere il filmato del recupero (di cui proponiamo qui alcune fotogrammi), vai in fondo!

Originario del centrNS-recupero-simone-1o e del sud degli Stati Uniti, questo rettile acquatico viene venduto nei negozi e nelle fiere quando è ancora molto giovane e di piccole dimensioni. Con il tempo, però, cresce diventando sempre più “ingombrante”, troppo grosso per la classica vaschetta. E per molti, purtroppo, l’abbandono è la soluzione più comoda: nei parchi, nei corsi d’acqua, nei giardini privati o per strada.
L’abbandono di questa specie, oltre a essere un reato punito dal CodiNS-recup-smce Penale, costituisce un serio pericolo per la sopravvivenza delle specie autoctone.
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane abbandonate. L’ENPA ha a tal proposito lanciato l’iniziativa “Diventa un TartaFriend“, con l’insimone-recup-ns-4tento di dare una nuova vita alle tartarughe abbandonate. Con un’offerta unica di €50 si dà la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza italiani controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo.
Chi fosse impossibilitato a detenere la propria tartaruga, o volesse ulteriori informazioni sull’iniziativa, può rivolgersi alla sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164, tel. 039-388304 – mail info@enpamonza.it.

Ecco il filmato del salvataggio!

[fve]https://vimeo.com/140156333[/fve]