Vi ricordate l’appello che abbiamo fatto ad aprile, “Lulù non può morire in gattile!“? Lulù è stata per 12 anni l’affezionata compagna di un’anziana signora, e dopo la sua morte finita in gattile.
Dopo lo choc dell’ingresso nel rifugio di Monza, per Lulù c’è un’altra amara sorpresa: la notizia di un sarcoma inoperabile sulla spalla con una prognosi che non lascia alcuna speranza.
L’idea di vederla morire in gattile da lì a pochi mesi era difficile da accettare, così lanciamo un appello sui media, tradizionali e social. Ma per lei nessuna richiesta fino a quando, a metà giugno, alla volontaria Monica non viene l’idea di proporla a Denise.
Qualche anno fa la ragazza aveva adottato al gattile di Monza Simba, malato di leucemia felina (FeLV), e Lilla “la lince”, 14 anni (foto a sinistra), opportunamente vaccinata contro la FeLV. Dopo la morte di Simba, Denise cerca un vecchietto per fare compagnia a Lilla. Già, perché Denise è una di quelle persone meravigliose che cercano di dare una chance agli animali più sfortunati. Ma in quel momento al Gattile di Monza non abbiamo un gatto anziano da proporle, e così adotta Venere, 15 anni, proveniente da Bologna.
Quando Monica le racconta la storia di Lulù, Denise, come previsto, non rimane indifferente. La volontaria le suggerisce di venire in gattile a conoscere la dolce micia e di riflettere prima di prendere una decisione. Ma a Denise basta vederla che la decisione è presa: per lei Lulù non può rimanere lì un giorno di più e la porta a casa il pomeriggio stesso.
L’arrivo a casa
Lulù si è subito adattata in casa di Denise con le sue “sorelle” pelose, Venere (nella foto sul divano con lei) e Lilla, e dal secondo giorno già mangiavano insieme tutte vicine.
Racconta Denise: «Abbiamo i nostri riti, come per esempio guardare tutte e quattro la televisione la sera sul divano, e poi dopo il film Lulù mi segue in camera per dormire con me. Ama prendere il sole e non è raro trovarla sul balcone ad “abbronzarsi” insieme alle altre. Adora anche le coccole, specialmente i grattini sotto il collo. È socievole, si fa fare le coccole da tutti – da mia mamma, mia sorella e dalle mie amiche – e riceve un sacco di affetto.»
Per il momento Lulù sta bene. Non sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi né quanta vita ha davanti, ma quel che è certo è che Denise farà di tutto perché sia la migliore che possa avere.