Maltempo: giù alberi e cavo elettrico

Il maltempo colpisce di nuovo il parco canile-gattile di Monza. Dopo l’inondazione del 16 giugno, il violento nubifragiosdrche si è abbattuto sulla città alle 18,30 di sabato 2 luglio, accompagnato da fortissime raffiche di vento, ha messo a dura prova la struttura di Via San Damiano.

Questa volta ad avere la peggio sono stati numerosi alberi di alto fusto nel terreno confinante con il rifugio sul lato ovest. Sradicate, le piante sono cadute sulla robusta recinzione esterna in ferro zincato, danneggiandone gravemente tre pannelli e trascinando con sé il grosso cavo elettrico che costeggia il canile, finito a pochi centimetri dal terreno.

Ripiegata sotto il peso degli alberi, la recinzione ha tuttavia retto l’urto, proteggendo così le stalle dei cavalli (foto in fondo) nell’area erbivori che sta nascendo nella zona ovest del complesso. Le stalle edavrano comunque ancora vuote poiché i lavori sono in enorme ritardo proprio a causa dell’insolito maltempo di questi ultimi due mesi.

I volontari ENPA erano ancora presenti al rifugio all’arrivo del temporale ma i danni si sono scoperti solo con la luce mattutina di domenica.

Un’unità dei Vigili del Fuoco di Monza ha liberato dai grossi rami il cavo elettrico. Una squadra di operatori ENEL ha successivamente provveduto a riallacciare i tiranti di sostegno e a riportare al suo stato originale il cavo, fortunatamente senza danni né interruzioni della fornitura energetica nella zona.

Il terreno colpito, come quello del parco canile-gattile stesso, è di proprietà del Comune di Monza. NS_Enel cavo-stalle_1362 bSu suggerimento sia dei Vigili del Fuoco sia dell’ENEL, Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza che gestisce il rifugio, ha inviato al Comune di Monza una comunicazione in cui si richiede un intervento urgente per mettere in sicurezza le rimanenti piante in parte spezzate, in parte pericolosamente inclinate, che potrebbero mettere in pericolo anche con un semplice temporale la ripristinata linea elettrica, nonché la recinzione e i fabbricati di recente realizzazione nella nuova area erbivori.