Domenica 11 settembre al teatro Franco Parenti di Milano è stata proiettato in anteprima il lungometraggio “Heart of a Dog” di Laurie Anderson, che è stato possibile vedere in alcune sale italiane per soli due giorni, il 13 e 14 settembre.
All’anteprima, aperta anche a cani accompagnati dai loro compagni umani, era presente la regista, eclettica artista newyorkese, che dopo la proiezione ha regalato una performance musicale dedicata ai cani, alcuni dei quali sono addirittura saliti sul palco. Tra i quattrozampe presenti, anche il barboncino di Ornella Vanoni con la sua celebre padrona.
Laurie ha così descritto la presenza dei cani al teatro milanese durante la sua esibizione: «Divertente da morire! Erano sul palco, si guardavano intorno, sembravano un po’ attenti e un po’ annoiati. Alla fine uno mi ha messo le zampe sulle spalle e mi ha leccato il viso per due minuti. Quale segno di apprezzamento maggiore? È stato bellissimo. E folle al tempo stesso.»
Presentato in Italia in collaborazione con l’Ente Nazionale Protezione Animali, all’anteprima del film ha partecipato anche Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale e Responsabile del Centro Nazionale Comunicazione & Sviluppo Iniziative dell’ENPA. Allestito sia in teatro che in tutte le sale che hanno proiettato la pellicola, un banco ENPA “presidiato” dai volontari delle locali sezioni.
Scritto, diretto, musicato e persino doppiato nella versione italiana da Laurie Anderson, Heart Of A Dog è incentrato su Lolabelle, il suo adorato rat terrier, morto nel 2011. Il film è un saggio personale che intreccia ricordi di infanzia, video diari, riflessioni filosofiche sul concetto buddista della vita dopo la morte, oltre a una serie di tributi sinceri e sentiti agli artisti, agli scrittori, ai musicisti e ai pensatori che l’hanno ispirata.
Nelle foto: in alto a sinistra, Laurie durante l’esibizione musicale a Milano; sopra a destra, Laurie con l’inseparabile Lolabelle; qui a sinistra, Laurie con Lolabelle e il suo compagno, il compianto musicista Lou Reed.