Non ce l’ha fatta l’airone ferito

Nella giornata di sabato 19 novembre una chiamata da parte di un privato cittadino del comune di Seveso (MB) al canile intercomunale di Monza segnala la presenza di un airone, probabilmente ferito, che fin dal giorno prima si aggirava nella zona.

Essendo un animale selvatico, ENPA di Monza e Brianza immediatamente fornisce i riferimenti necessari della Forestale e della Polizia Provinciale perché intervengano per il recupero del volatile; nello stesso momento ci attiviamo anche noi nella speranza che l’una o l’altra abbiano delle risposte.airone-ferito-seveso_3022

Dopo circa 40 minuti ricontattiamo la signora confidando che queste siano arrivate e sperando che l’animale sia già stato recuperato e portato presso un centro di recupero fauna selvatica; purtroppo non è così.

Pertanto, sentendoci in dovere di portare aiuto a un animale in difficoltà, due volontari di ENPA Monza partono alla volta di Seveso. Arrivati sul posto, trovano l’airone avvolto in una coperta e senza perdere tempo si dirigono al centro recupero animali selvatici (CRAS) più vicino, quello di Vanzago (MI), gestito dal WWF. Qui l’airone viene subito visitato e liberato in una gabbia di contenimento temporanea.

Gli operatori del CRAS rilasciano un verbale di prima visita dichiarando che si tratta di un giovane esemplare che versa in un preoccupante stato di debolezza, con conseguente difficoltà/impossibilità al volo dovute a malnutrizione. A causa delle sue condizioni particolarmente serie, il povero airone non ce l’ha fatta.

Fauna selvatica, che fare?

Ricordiamo che l’ente preposto per la salvaguardia della fauna “selvatica” (cioè proveniente direttamente dall’ambiente naturale) è il Corpo Forestale dello Stato il territorio nazionale sono vietati la cattura di animali selvatici, il prelievo di nidi e di uova e l’asportazione di piccoli nati, indipendentemente dal loro status di tutela.

Nel caso ci si dovesse imbattere in esemplari di fauna selvatica apparentemente in difficoltà o feriti, si deve avvisare subito la Provincia o il Comune competenti, o il Corpo Forestale dello Stato, chiamando il numero verde 1515 o, in alternativa, la Polizia Provinciale. Gli animali poi conferiti ai centri di recupero preposti all’uopo.

LE FOTO: in alto: un airone sul Lambro a Macherio (MB) – foto archivio ENPA Monza; sopra a destra: l’airone ferito a Seveso, poi deceduto.