L’estate torrida sta mettendo in difficoltà numerose esemplari di uccelli selvatici che nidificano sul nostro territorio e il fatto che la Polizia Provinciale spesso non possa far uscire le pattuglie e che il Corpo Forestale sia stato assorbito dall’arma dei Carabinieri rende il problema ancora più pressante per la mancanza di riferimenti territoriali.
Nel giro di pochi giorni ENPA di Monza e Brianza ha avuto a che fare con un giovane esemplare di civetta, che dopo aver ricevuto le cure del caso è stata trasferita al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Vanzago (MI), gestito dal WWF, e con un merlo purtroppo arrivato morto con un filo attorcigliato alla zampa.
Un po’ di attenzione …
A tal proposito non ci stancheremo mai di sottolineare quanto i laccetti dei sacchi della spazzatura, spesso abbandonati per terra, siano micidiali per i volatili perché una volta che si aggrovigliano alle zampe, i poveri animali non riescono più a liberarsene. Ricordiamo che anche le lenze incautamente abbandonate dai pescatori possano rappresentare un grande pericolo per gli animali selvatici.
Le foto: l’immagine principale in alto e qui sotto, il merlo deceduto con il filo attorcigliato alla zampa. Sopra e a destra, la civetta.