Gatti dell’oasi

La vita per i nostri micioni procede tranquilla, adesso è arrivata l’estate e loro ne approfittano per starsene spaparanzati a godersi i primi caldi, sempre con un occhio alle uscite e alle entrate dei cani, perché ci sono quattrozampe del tutto indifferenti ai felini e altri che, invece, vorrebbero farne polpette!gatti-oasi
Purtroppo il numero dei gatti dell’Oasi si è assottigliato: dobbiamo infatti segnalare che due di loro, ormai anziani, sono volati sul ponte dell’arcobaleno: si tratta di Soffio e di Harlock. Loro due facevano parte dei gatti ritirati da una mansarda di Lissone, e la nostra consolazione è sapere che almeno gli ultimi anni li hanno passati da noi, curati, alimentati bene e soprattutto liberi.
Tempo prima se n’era andata Dolores, la micia bianca e nera che era una delle più anziane e che era davvero un’istituzione dell’Oasi. Lei non aveva alcuna paura dei cani e la si vedeva spesso passeggiare davanti ai loro box del tutto indifferente ai loro rumorosi reclami.
Alcuni mici sono ormai diventati dei veri e propri coccoloni e non hanno problemi a farsi accarezzare mentre mangiano i gustosi snack che le volontarie portano loro, altri invece continuano a essere selvatici e sfuggenti, ma le volontarie non demordono e sperano prima o poi di avere un contatto con loro.
Le ultime novità riguardano dei mici che sono stati messi nell’oasi di destra e che per ora non sono stati ancora liberati e uno dei gatti che prima era nell’Oasi. Lui è Iper, è un bel micione bianco/grigio che i primi tempi ci soffiava a più’ non posso e preferiva starsene nascosto. Da quando è stato liberato è sempre dietro il canile, è diventato bello grasso e, cosa che fa felici le volontarie che se occupano, anche un po’ più socievole, quando è l’ora della pappa si avvicina sempre meno timido e guardandolo ti viene proprio da pensare “ma come è felice rispetto a prima!”